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Michela Monaco: “Il sindaco Nardella mi ha nominata sua ‘consigliera speciale’ chiedendomi di redigere il piano di eliminazione delle barriere architettoniche per il nostro Comune. Inizialmente ero titubante, anche perché siamo verso la fine della consiliatura. E forse non ci sarà così tanto tempo per fare tutto quello che dovrebbe essere fatto in una città come Firenze.
Però poi, riflettendoci, mi sono detta che se si rifiuta un impegno in prima persona non si può criticare poi coloro che fanno male. Quindi, ho deciso di accertare questa nomina.
Dopo l’allontanamento da parte della Lega, Michela Monaco via social.
Alessandro Draghi, capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale Firenze: “Ci chiediamo se il Gruppo Misto sia ancora parte delle opposizioni. Perché se una consigliera, Michela Monaco, appena approdata a quel gruppo, a distanza di 24 ore viene nominata consigliera speciale del sindaco qualche dubbio ci viene. Troviamo inopportuna la scelta del sindaco. Ed anche una mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri della sua maggioranza, Pd e Lista Nardella. Non c’era nessuno in grado di ricoprire quel ruolo? Certo, ci immaginiamo la retorica che ci verrà rovesciata addosso come replica. Perché sappiamo bene come Monaco sia una persona disabile con grande sensibilità per le problematiche di ogni tipo di disabilità. Ma se la politica del Pd è questa, allora qui siamo oltre il populismo. E anche oltre le più elementari regole della grammatica democratica”.