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FIRENZE – Piantedosi a Firenze, Nardella: “Massima attenzione a tifosi polacchi”.
Così il sindaco Dario Nardella riferendosi alla sicurezza della partita di Conference League Fiorentina – Lech Poznan in programma a Firenze il 20 aprile.
Previsto l’arrivo a Firenze di molti tifosi polacchi.
Il ministro Interno Matteo Piantedosi a Palazzo Vecchio lunedì 3 aprile per la cerimonia finale del XI edizione Premio Narrativa Giovane, promosso dalla Fondazione Spadolini – Nuova Antologia presieduta da Cosimo Ceccuti.
Nardella riferendosi a Piantedosi: “Gliene parlerò assolutamente, perché non possiamo permetterci minimamente di mettere a rischio la nostra città: quello che ho visto a Napoli è stato orribile e sono sicuro che il ministro ci darà la massima attenzione e gli chiederò il massimo impegno perché Firenze è patrimonio mondiale e non possiamo accettare anche che un solo tifoso arrechi danno alle nostre bellezze artistiche. Massima attenzione alla partita di Conference League”.
Piantedosi alla cerimonia Premio Narrativa Giovane: “Fare cultura, dedicarsi alla cultura, studiare, nel caso dei giovani, significa alimentare la propria libertà. C’è un tratto comune che va dalla libertà alla cultura, alla politica: politica significa anche predisporsi al cambiamento”. Richiamando i giovani “a sviluppare il pensiero critico” secondo la lezione dell’ex presidente del Senato Giovanni Spadolini.
Rivolgendosi ai ragazzi delle scuole superiori, il ministro ha esortato i giovani: “non rinunciate a costruire la vostra personalità attraverso lo studio e, appunto, la cultura. Essere giovani troppo spesso viene identificato come un concetto antagonistico a tutto ciò che non è giovane, in realtà quasi tendendo a massificare poi i giovani in un’unica identità indistinta. In realtà i giovani hanno una loro personalità, e quindi hanno diritto proprio tramite lo studio e la cultura ad alimentare la propria personalità diversificandola da quella degli altri”.
Interpretando il messaggio dell’ex presidente del Senato Giovanni Spadolini, il ministro Piantedosi ha invitato i giovani “a studiare, approfondire, non assecondare a tutti i costi il pensiero dominante, avere la capacità e la volontà anche di provare a cambiare il quadro delle idee e se è il caso anche cambiare le stesse vostre idee, perché anche cambiare idea qualche volta può avere un tratto di nobiltà”.