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FIRENZE – Regionali Toscana 2025 al voto 12 e 13 ottobre, firmato nel pomeriggio di lunedì 18 agosto a Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati, il patto di coalizione tra Partito Democratico, leader Elly Schlein, e Movimento 5 Stelle, leader Giuseppe Conte, per Giani bis.
Sono 23 i punti che compongono il patto di coalizione tra Pd e Movimento 5 Stelle, a sostegno della candidatura per un secondo mandato a presidente della Toscana di Eugenio Giani. Il documento, intitolato ‘Progetti e obiettivi per un accordo di coalizione’, è stato firmato da Eugenio Giani, Pd, candidato presidente coalizione centrosinistra, Paola Taverna, vicepresidente vicaria Movimento 5 Stelle, Emiliano Fossi, deputato, segretario Pd Toscana, Irene Galletti, consigliera regionale, coordinatrice regionale M5s.
Giani: “Nel patto abbiamo elaborato 23 punti, che costituiscono un punto di impegno, come del resto il Movimento 5 Stelle fin dall’inizio aveva chiesto, e che a mio giudizio sono spunti fondamentali per un programma che possa essere sempre più condiviso nei fatti, partendo naturalmente dalle reciproche posizioni. Qualcuno ci dice che questo tra Pd e Movimento 5 Stelle è un rapporto preferenziale. No: è sicuramente il rapporto con la forza politica che viene da un percorso diverso, che è stato il percorso di opposizione. E quindi dovevamo far risaltare gli aspetti di novità e, se vogliamo, di innovazione che questo accordo richiama. Ma in realtà stiamo lavorando con tutta la coalizione. Il campo largo che viene fuori in Toscana vuole essere un esempio a livello nazionale. E sentiamo che può avere il riscontro dei cittadini, perché c’è l’orgoglio in Toscana di voler essere sempre avanguardia dei processi di miglioramento, di rinnovamento e di riforma”.
Poi: “Con il Movimento 5 stelle abbiamo vissuto negli ultimi mesi un impegno comune: pensate a quello che è stata la legge sul fine vita medicalmente assistito, o pensiamo a quello che è stata proprio la legge sul salario minimo, all’impegno sulla Toscana diffusa che riecheggia in tanti punti del programma, anche sulla sanità, e guai a pensare di chiudere i piccoli ospedali, quelle delle aree più interne. E contemporaneamente in tutti questi punti troveremo la possibilità di un contributo all’intera coalizione”.
Il primo punto è il Patto per la legalità e la buona amministrazione. A seguire il Reddito di cittadinanza regionale; Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; Salario minimo garantito; Sistema aeroportuale toscano e Parco Agricolo della Piana come parco regionale; Raddoppio ferroviario Firenze-Pisa; Multiutility e acqua pubblica; Revisione integrale del Piano Rifiuti; Chiusura del rigassificatore di Piombino; Salvaguardia e tutela del Parco San Rossore; Recupero e rivalutazione della legge per l’urbanistica e la tutela dell’ambiente e del paesaggio (cosiddetto legge Marson); Dissesto idrogeologico; Tutela dell’ambiente e bonifiche; Turismo sostenibile, per una Toscana vivibile e accessibile; Edilizia residenziale pubblica; Contrasto alla precarietà abitativa delle nuove generazioni; Diritto allo studio universitario; Prevenzione sanitaria e tutela della salute e del benessere; Nuova governance della sanità toscana; Progetto di Vita Indipendente per le persone con disabilità; Revisione della normativa regionale in materia di piano cave; Av e sistema ferroviario della Toscana centrale (Arezzo e Chiusi-Chianciano Terme).
Paola Taverna: “Un risultato importante per il M5S Toscana che, attraverso un percorso assolutamente democratico e partecipato su cui si sono espressi in rete i nostri iscritti, vede le sue priorità tutte integrate in un progetto di coalizione progressista. Questo accordo è un passo decisivo, nato dal mandato chiaro dei nostri iscritti con il voto online del 6-7 agosto. Riflette il nostro impegno per una Toscana sostenibile e vicina ai cittadini, fondata su legalità, tutela ambientale, diritti sociali e una sanità pubblica più forte. Aggiungo che dove il Movimento si sta presentando in coalizione, sta portando questi punti come capisaldi per un lavoro da fare assieme per il bene dei cittadini. Penso alle Marche ad esempio dove abbiamo chiesto a Ricci che il patto per la legalità e la trasparenza amministrativa sia inserito tra i primi atti della nuova giunta.
L’accordo sottoscritto oggi ha valore di contratto, e nasce dal mandato di iscritti, attivisti ed eletti e rappresenta la loro voce. Sarà pubblico per garantire trasparenza a tutti i toscani, che conosceranno gli impegni della coalizione. È l’inizio di un percorso per portare creare un’alternativa forte alle destre autoritarie che impoveriscono gli italiani con politiche di armamenti e malgoverno”
Irene Galletti: “Da due pagine di quesito sottoposto al voto della rete, siamo giunti a sei pagine di obiettivi concreti, andando anche oltre ai desiderata dei nostri iscritti. Un patto scritto che incarna i nostri valori. Dopo cinque anni di opposizione responsabile, il Movimento 5 Stelle entra in questa coalizione per promuovere un cambiamento reale, valorizzando le istanze della nostra comunità per il bene della regione”.
“Il documento sottoscritto garantisce promesse vincolanti: la tutela ambientale si rafforza con il recupero della legge Marson per fermare il consumo di suolo e un piano di bonifiche potenziato, con un’Arpat più indipendente e sanzioni più severe contro chi inquina. Sul sistema aeroportuale, confermiamo il no alla nuova pista di Peretola e il rilancio dell’aeroporto di Pisa, con il potenziamento del terminal e il recupero della classificazione ICAO per sicurezza e centralità. L’acqua pubblica, pilastro della nostra identità, sarà tutelata con una gestione in house per tariffe eque ed efficienza. La sanità toscana vedrà una governance rinnovata, maggiori investimenti in medicina territoriale e prevenzione, e la rivalutazione degli ospedali periferici per garantire servizi a tutti”.