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FIRENZE – Notte di paura e orgoglio per la Fiorentina, che al Mapei Stadium completa una rimonta da brividi contro il Polissya. Dopo lo 0-3 dell’andata, i viola rischiano grosso: gli ucraini vanno avanti 2-0 in mezz’ora grazie a Nazarenko e a una splendida conclusione di Andriyevskyi.
Il primo tempo è un incubo: la squadra di Pioli fatica a costruire, con poche occasioni e tanta imprecisione. Nemmeno l’esperienza di De Gea evita il doppio svantaggio. All’intervallo, il tabellone segna 0-2 e il pubblico viola trattiene il fiato.
Nella ripresa, però, la partita cambia volto. L’ingresso di Gosens e Gudmundsson dà energia, la Fiorentina alza il ritmo e sfiora il gol con Fazzini, fermato dal palo. Il segnale della riscossa arriva al 79’: Dodò chiude sul secondo palo un cross perfetto di Gosens e accorcia le distanze.
Cinque minuti dopo è il turno di Ranieri, che trova il pari appena entrato, firmando un gol pesantissimo che mette al sicuro la qualificazione. Ma non è finita: all’89’ ci pensa Edin Dzeko, glaciale sotto porta, a completare la rimonta con il 3-2 che fa esplodere il Mapei.
Una vittoria sofferta, arrivata dopo un inizio da incubo, che però regala ai viola il passaggio del turno e la consapevolezza di avere risorse e carattere per reagire nei momenti più difficili.