Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Piccola Kata scomparsa, si scava dentro ex hotel Astor.
Si scaverà dentro l’ex hotel Astor di via Maragliano per cercare possibili tracce della piccola Kata, Kataleya Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa il 10 giugno scorso.
Svanita nel niente la piccola Kata proprio da quell’ex hotel Astor occupato abusivamente in cui viveva con la madre e alcuni parenti.
Forse già questa settimana i carabinieri, coordinati dai magistrati Luca Tescaroli e Christine von Borries della Procura di Firenze, titolari delle indagini, svolgeranno nuove ricerche nell’albergo dismesso.
Nel frattempo, la Procura ha formalizzato una richiesta di rogatoria in Perù per acquisire alcune testimonianze di parenti detenuti nel paese d’origine della famiglia di Kata.
La piccola quel 10 giugno scorso giorno della scomparsa era stata affidata allo zio materno Abel, che dal 5 agosto si trova nel carcere di Sollicciano. Arrestato zio Abel anche con l’accusa di tentato omicidio nell’ambito di un presunto racket affitti nell’ex Astor.
Il padre della piccola Kata al momento della scomparsa della bambina si trovava in carcere.
Ex hotel Astor sgombrato il 17 giugno.
E subito dopo perquisito fino nelle fogne per due giorni dai reparti speciali dei carabinieri.
Quindi anche un sopralluogo del generale Luciano Garofano, ex comandante Ris di Parma, come consulente dei genitori della piccola Kata.
Stavolta sarà una ricerca più invasiva nell’ex Astor rispetto alle ricerche di allora.
Nel frattempo, la Procura ha formalizzato una richiesta di rogatoria in Perù per acquisire alcune testimonianze di persone nel Paese d’origine della famiglia di Kata. La rogatoria è finalizzata ad ascoltare in particolare uno zio paterno di Kata, detenuto in un carcere di Lima. E un altro peruviano, recluso nello stesso carcere, protagonista di una vicenda droga che risale al maggio del 2022 a Firenze. Per verificare l’ipotesi che la bambina possa essere stata rapita per sbaglio, così come prospettato agli inquirenti dal padre della bimba.
Per quella vicenda di droga fu fatta una perquisizione in una casa a Firenze dove viveva anche una donna, mamma di una bambina della stessa età di Kataleya. Madre e figlia sarebbe poi anche loro andate a vivere all’ex hotel Astor occupato. L’ipotesi è che Kata possa essere stata scambiata per quest’ultima bambina e che sia stata rapita per una vendetta legata alla vicenda della droga.
L’ipotesi principale dei pubblici ministeri è che Kata sia stata vittima di un sequestro di persona a scopo di estorsione. Che potrebbe essere derivato proprio dai rapporti conflittuali che sono sfociati nei reati commessi durante l’occupazione dell’ex hotel. Alcuni stretti familiari della bambina sono risultati coinvolti in quei delitti e sono stati arrestati. Tra le ipotesi sul rapimento di Kata c’è, infatti, anche quella di una ritorsione per il racket degli alloggi nell’ex albergo, che nel mese di agosto ha portato in carcere lo zio materno della piccola scomparsa.
Per la piccola Kata scomparsa a Firenze manifestazioni, appelli, preghiere.
E con la Fiorentina, in occasione di Fiorentina – Lecce, l’appello allo stadio Franchi.
Ma della bambina di soli cinque anni nessuna traccia. Adesso si scava con le ruspe.