Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Diamond League 2023, super Leo Fabbri 22.31 a Eugene.
Grandissimo Leonardo Fabbri.
Nella finale di Diamond League 2023 a Eugene, il pesista di Bagno a Ripoli vicecampione del mondo mette a segno 22.31. Seconda misura in carriera dopo il 22.34 con cui ‘Fabbrino’, in tenuta viola, ha conquistato l’argento mondiale a Budapest.
Super Leo Fabbri nel giorno dei record del mondo di ‘Mondo’ Armand Duplantis salito con l’asta fino a 6.23.
Una fantastica misura che chiude una altrettanto fantastica stagione per il campione fiorentino allenato da Paolo Dal Soglio. Ormai nell’élite internazionale.
Stagione in cui Fabbri, 26 anni, ha vinto anche il doppio titolo italiano, indoor e outdoor. Oltre alla tappa di Diamond League a Firenze.
“La gara purtroppo è finita al secondo lancio. Perché dopo il 22,31 ho preso una storta esultando, ma ho voluto comunque provare a finirla visto che pensavo di fare molto di più. È una stagione da film, sto diventando il pesista che ho sempre sognato di diventare. Non vedo l’ora di iniziare a preparare il 2024”.
Un 22.31 che equivale a un quarto posto in una gara stratosferica vinta da Joe Kovacs con 22.93, poi il campione del mondo Ryan Crouser con 22.91 e Tom Walsh con 22.69.
Dunque dopo la vittoria nel triplo con un balzo da 17.43 del livornese di adozione Andy Diaz, la grande misura di Leo Fabbri.
In un gran finale di Diamond League alle quali si era classificata, in testa alla classifica, Larissa Iapichino. La 21enne lunghista di Borgo San Lorenzo costretta a dare forfait per un problema muscolare.
Un 22,31, seconda prestazione della carriera a soli tre centimetri dalla misura che gli ha consegnato il podio iridato un mese fa, e quarta prestazione assoluta italiana dopo Alessandro Andrei, 22.91, il fiorentino oro olimpico di Mosca 1980. Zane Weir con 22,44. Lo stesso Fabbri ai mondiali di Budapest con 22.34. Fabbri anche autore di 22.14 alla vigilia della partenza per Eugene.
L’azzurro dell’Aeronautica a Eugene ha iniziato con 21.42, poi l’exploit da 22.31, seguito da tre lanci nulli e un 20.76 conclusivo.
Una finale di Diamond League di livello altissimo. Con una seconda giornata che ha registrato due record mondiali con Tsegay e Duplantis. Due record europei con Ingebrigtsen e lo stesso Duplantis. Un totale di cinque record di area, tre record della Diamond League. Sette primati del meeting e ben nove migliori prestazioni mondiali dell’anno.