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martedì 28 Gennaio 2025
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Il Bisonte Firenze, una sconfitta che fa male in casa con Cuneo

Il sestetto di Bendandi va due volte in vantaggio poi cede al tie break nello scontro diretto di serie A1 con le piemontesi

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Il Bisonte Firente – Honda Olivero Cuneo 2-3 (25-23, 18-25, 25-18, 16-25, 9-15)

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 4, Malual 21, Butigan 1, Leonardi (L), Battistoni 2, Giacomello 3, Nervini 6, Baijens 19, Lapini ne, Cagnin 4, Agrifoglio 2, Davyskiba 13. All. Bendandi.
HONDA OLIVERO CUNEO: Colombo ne, Martínez 12, Polder ne, Cecconello 9, Panetoni (L1), Dodson 16, Scialanca (L2) ne, Bjelica 15, Bakodimou 1, Signorile 2, Kozuch ne, Brambilla 2, Kapralova 21, Sánchez Savón ne. All. Pintus
ARBITRI: Vagni – Luciani
NOTE: durata set: 27’, 23’, 24’, 25’, 15’; muri punto: Il Bisonte 11, Cuneo 13; ace: Il Bisonte 3, Cuneo 3; spettatori: 919.

FIRENZE – Sconfitta al tie break che fa male per il Bisonte Firenze in casa con Cuneo. 

Il Bisonte Firenze si fa rimontare dal 2-1 e perde anche lo scontro diretto casalingo contro la Honda Olivero Cuneo, inanellando il sesto ko consecutivo in campionato e anche la sesta sconfitta di fila a Palazzo Wanny: il punto conquistato al tie break muove la classifica, portando le bisontine a + 2 sulla zona retrocessione, ma Cuneo e Perugia adesso sono davanti di una lunghezza e alle spalle rimangono solo Roma – da affrontare in trasferta nella prossima giornata – e Talmassons. Un trend negativo che non lascia sereni, anche perché pure oggi i rimpianti sono tanti, a partire da un quarto set regalato con 12 errori gratuiti (10 in attacco e 2 in battuta), mentre al tie break le gatte hanno dimostrato più voglia di vincere, trascinate dalla MVP Kapralova (21 punti col 47% in attacco).

Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus, con l’ultima arrivata Kozuch per la prima volta a referto, risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Dodson e Cecconello al centro e Panetoni libero.

Cuneo parte meglio con Bjelica (1-4), poi Martinez allunga col mani-out del 2-6, e quando Baijens attacca out la fast del 9-14, Bendandi è costretto a chiamare il suo primo time out: la sua squadra piano piano comincia a reagire, con l’ace di Battistoni del 13-16 e poi il primo tempo rallentato di Butigan che vale il 15-17 e il conseguente time out di Pintus, Cuneo qui comincia a sbagliare e l’errore di Bjelica porta Firenze sul – 1 (18-19), e alla fine l’inseguimento è chiuso dal lungolinea di Malual (20-20), con il mani-out di Davyskiba che significa sorpasso (21-20) e secondo time out Pintus. Al rientro le gatte ribaltano con Kapralova (21-22), Davyskiba prende in mano la situazione (8 punti nel set col 72% di efficienza in attacco) e firma i due mani-out del 23-22, poi Kapralova impatta (23-23) e allora Bendandi ferma il gioco: Pintus inserisce Brambilla in battuta per Dodson, Davyskiba procura il set point (24-23) e qui chiude Malual con uno straordinario monster block su Kapralova (25-23).

Cuneo non accusa il colpo e riparte forte (0-3), Baijens con due muri riequilibra subito la situazione (3-3), ma la ricezione non tiene e le ospiti possono riallungare sul 4-8, con Bendandi che saggiamente interrompe il gioco e inserisce Cagnin per Nervini: sul 5-10 entra Acciarri per Butigan, Cagnin con un attacco e un ace chiama le compagne alla rimonta (12-14), poi Bajens mette la fast del 13-14 e Pintus chiama time out. Al rientro le gatte si riallontanano col muro di Dodson (13-16), poi il muro di Kapralova ricostruisce il + 5 (14-19) e allora Bendandi prova il cambio in regia con Agrifoglio per Battistoni, ma il gap è troppo ampio e Dodson chiude col primo tempo del 18-25.

Nel terzo rimangono in campo Agrifoglio, Acciarri e Cagnin, e l’inizio del set è sul filo dell’equilibrio, con Il Bisonte che prova il primo allungo con l’ace di Agrifoglio, il muro di Acciarri e un mani-out di Malual al termine di uno scambio lunghissimo (12-9) e Pintus che corre subito ai ripari col time out: sul 13-9 entra Bakodimou per Kapralova, sul 16-11 (con Bajiens che trasforma in punto una ricezione slash delle ospiti), Pintus inserisce anche Brambilla per Martinez, ma il primo tempo di Baijens vale il 17-11 e allora arriva il time out del coach della Honda Olivero. Cagnin è in trance agonistica (difesa e attacco del 18-11), l’errore di Bakodimou vale il 20-12, poi Cuneo prova a reagire e sul 21-16 Bendandi chiama time out: Firenze riparte con Davyskiba (22-16), l’errore in battuta di Cecconello consegna alle bisontine sei set point (24-18) e già sul primo Malual chiude per il 25-18.

Nel quarto ancora una volta Il Bisonte non riesce a mantenere l’inerzia e con tre errori regala lo 0-3, poi si riorganizza e impatta col monster block di Malual (4-4), ma Cuneo riparte e torna subito sul + 4 con Dodson e l’errore di Malual (4-8), con Bendandi che non può far altro che chiamare time out: altri due attacchi out di Malual valgono il 4-10, sul 4-11 entra Nervini per Davyskiba, sul 4-13 Battistoni sostituisce Agrifoglio e Bendandi spende il secondo time out e alla fine è Nervini a interrompere lo 0-9 con il mani-out del 5-13. Il Bisonte non molla (10-16), Pintus prova a interrompere il ritmo e fa bene, perché la sua squadra, anche grazie agli errori delle bisontine, riparte (10-19) e gli ingressi di Agrifoglio e Giacomello per Battistoni e Malual non servono ad evitare il 16-25 sull’errore di Malual.

Anche il tie break comincia favorevolmente per Cuneo (0-2), poi Baijens – la migliore con 19 punti e il 62% in attacco) impatta con due fast (4-4),  ma ancora una volta arriva un black out inspiegabile e le ospiti cambiano campo sul 4-8, con Bendandi che poi sul 4-9 chiama time out e inserisce Nervini per Davyskiba: Il Bisonte prova a reagire con Malual (8-11), Pintus ferma il gioco e fa bene perché Kapralova riallunga (8-13) e alla fine Bjelica chiude 9-15.

“Abbiamo perso dei punti pesantissimi – dice Simone Bendandi – faticando dal punto di vista della presenza in campo: sapevamo che dovevamo avere molta pazienza e lucidità ma non ci siamo riusciti e dovremo avere un altro confronto per capire come migliorare. Non mi è piaciuto il numero di errori che abbiamo commesso sul 2-1, e poi dovevamo evitare di sbagliare su situazioni tattiche che avevamo studiato: in posto due abbiamo fatto molta fatica per mancanza di intesa, abbiamo sfruttato poco la fast con Baijens, ma in generale non ci è mancata la tecnica ma la mentalità, con molte giocatrici che stanno facendo fatica a trovare la continuità. In queste gare non basta giocare a pallavolo, devi avere la fame che noi non abbiamo, e che hanno le squadre che sono nella nostra stessa condizione”.

© Riproduzione riservata

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