Palladino dopo ko con Udinese: “E’ mancata lucidità. Ora pensiamo alla Juventus”

FIRENZE – Palladino dopo ko con Udinese: “E’ mancata lucidità. Ora pensiamo alla Juventus”.

Seconda sconfitta consecutiva per la Fiorentina di Palladino. Dopo otto vittorie consecutive record, il primo stop con il Bologna dell’ex tecnico viola Vincenzo Italiano. Il secondo nel posticipo della diciassettesima giornata del campionato di serie A al Franchi di Firenze, sconfitta in rimonta 1-2 dall’Udinese di Runjaic. Al vantaggio di Kean 8′ su calcio di rigore, replicano nella ripresa Lucca al 4′ e Thauvin al 12′.

In panchina il ritorno di Edoardo Bove, al Franchi dopo il malore di domenica 1 dicembre durante Fiorentina-Inter, partita sospesa e da recuperare.

Fiorentina attesa domenica 29 dicembre a Torino per la sfida con la Juventus.

Raffaele Palladino: “Siamo partiti benissimo, sbloccando il risultato e costruendo azioni con grande qualità. Una volta sbloccato il risultato, però, abbiamo smesso di giocare e questo non ce lo possiamo permettere. E’ stata la classica gara a due facce, purtroppo abbiamo iniziato male la ripresa e abbiamo subito due gol, uno su errore nostro. Ci sono state tante occasioni per pareggiare, ma abbiamo sbagliato la scelta dell’ultimo passaggio. Pensiamo subito alla prossima partita provando ad imparare quanto più possibile dalla gara con l’Udinese”.

Poi il tecnico viola: “E’ giusto ripartire dagli sbagli commessi senza però dimenticare l’approccio quasi perfetto e il fatto che l’Udinese non ci aveva mai impensierito per 45 minuti. Sapevamo che avrebbero difeso con un blocco basso e ci siamo mossi bene comandando il match sotto il profilo tecnico e fisico. C’è rammarico, avessimo segnato il 2-0 sfruttando meglio le transizioni staremmo parlando d’altro. Ripeto: è mancata la lucidità necessaria nella giocata finale, a volte ho visto poco altruismo. In serie A le partite sono queste: quando non la chiudi è sufficiente mezza disattenzione per rimettere tutto in discussione. Sugli esterni non ho visto quello che volevo, Sottil invece mi è piaciuto perché è stato continuo nelle due fasi. Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi adesso”

Poi, rivolgendosi ad Edoardo Bove. “Voglio augurare a Edoardo di tornare quanto prima in campo. E’ giovane, aspettiamo gli esiti degli esami che effettuerà nei prossimi mesi. Lo vogliamo nel mondo del calcio, ha una passione incredibile per questo sport e noi siamo al suo fianco”.