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FIGLINE E INCISA VALDARNO – È tutto pronto per la 46esima edizione del Giro ciclistico del Valdarno, classica del ciclismo dilettanti e under 23.
Questo evento sportivo, nato nel 1976 da un’idea di due figlinesi, Roberto Romanelli ed il compianto Gino Gniuli, da allora è stata sempre più rivalutato ed apprezzato, diventando una delle più importanti gare ciclistica organizzate in Toscana. E con l’importanza della manifestazione è cresciuto sia l’apprezzamento del percorso che dell’organizzazione, la quale conta soprattutto sull’inestimabile contributo degli iscritti al Gs Figline Bike Asd e delle associazioni di volontariato presenti sul territorio.
Il percorso si estende tra i Comuni di Figline e Incisa Valdarno, portando alla ribalta nazionale un paesaggio unico, ricco di colline e borghi di interesse nazionale, come la casa di Petrarca, le mura di Figline Valdarno e la storica Piazza Ficino in cui è situato l’arrivo. La gara, in programma il prossimo 2 settembre, avrà inizio da Figline Valdarno in Ppazza Ficino, prima del trasferimento verso Incisa dove, alle 13 circa, è fissato il via ufficiale. Si parte con un anello verso località il Burchio e ritorno lungo la regionale 69, circuito da ripetere per due volte passando appunto dalla Casa Petrarca. Da qui si torna in direzione Figline per percorrere 8 volte un circuito che da Piazza Ficino attraversa il centro storico, sale verso località Stecco, prosegue verso Brollo e Pian delle Macchie prima del ritorno al traguardo in piazza Marsilio Ficino. La gara, storicamente, ha rappresentato un buon trampolino di lancio per tanti grandi talenti del ciclismo.
Tra i vincitori si annoverano i nomi di Guido Bontempi nel 1979, Franco Chioccioli nel 1981, Michele Bartoli nel 1991, Francesco Ginanni nel 2006, Fausto Masnada nel 2014 e 2016, Filippo Conca nel 2019, Andrea Piccolo nel 2021, Andrea Guerra nel 2022, oltre a tanti altri che successivamente sono diventati ottimi professionisti.
“La Toscana è terra di arte, cultura, bellezza, ma anche di sport. Ogni anno presentiamo in Regione una delle gare più importanti del nostro ciclismo dilettantistico – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale – e spesso le strade del Valdarno hanno visto nascere i nostri futuri campioni. Il ciclismo è uno sport di fatica, ma anche di grande intelligenza. Un ringraziamento doveroso va ai numerosi volontari che ogni anno permettono la realizzazione dell’evento. Un modo interessante per fare turismo e far conoscere uno dei territori più belli della Toscana”.
“Una manifestazione sportiva tra le più belle che si svolgono nella nostra regione – ha detto Cristiano Benucci, consigliere regionale – e che riesce a valorizzare al meglio il nostro territorio, portando sulle strade tante persone”.
“La corsa segue il suo percorso classico con partenza alle 13 ed arrivo previsto alle 17 – ha detto il presidente dell’associazione ciclista Figli Bike, Sandro Sarri, motore dell’organizzazione dell’evento – e fino ad oggi abbiamo 185 iscritti, con tre squadre straniere: due inglesi ed una spagnola”.
“Il nostro è un territorio che ama il ciclismo e che lo vive con passione – ha detto il sindaco di Figline – Incisa Valdarno Valerio Pianigiani – Questo evento registra sempre una grande partecipazione, e vede impegnati con la massima professionalità gli organizzatori. Siamo onorati di ospitare un evento di questo rilievo che rende ancora più ricco il calendario delle iniziative della Festa del Perdono.”
“Vorrei sottolineare l’importanza di questa corsa a livello nazionale – ha detto il presidente del comitato toscano della Fci Saverio Metti – Questo appuntamento è il giusto coronamento di una stagione che ha visto la Toscana protagonista di una serie di eventi ciclistici di grande significato, dal campionato italiano al Tour De France.”