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FIRENZE – Tour de France 2024, da Firenze a Nizza. Quartier generale Teatro del Maggio.
Tour de France 2024 presentato al Palazzo dei Congressi di Parigi.
Grand Départ il 29 giugno da Firenze. Per la prima volta partenza dall’Italia in 11 edizioni.
Il 21 marzo 2024 la città di Firenze si tinge di giallo per un grande evento, con l’avvio di un countdown digitale a 100 giorni dal via, in piazza della Repubblica.
Giovedì 27 giugno al piazzale Michelangelo ci sarà la presentazione delle squadre.
Il quartier generale a Firenze sarà al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Sabato 29 giugno il Tour de France prenderà il via da Firenze con un percorso dalle Cascine a piazza della Signoria, dove ci sarà il taglio del nastro e lo start istituzionale. La prima tappa del Tour, da Firenze a Rimini, passerà da varie località della Città Metropolitana di Firenze.
Passando per le strade dei comuni di Bagno a Ripoli, Pontassieve, Pelago, Rufina, Dicomano, San Godenzo. Transitando poi dal valico dei tre Faggi, la carovana gialla si dirigerà verso la Romagna.
All’evento di presentazione della 111esima edizione del Tour de France la delegazione della Città Metropolitana di Firenze col sindaco Dario Nardella e i consiglieri Cecilia Cappelletti e Massimo Fratini, insieme al direttore generale Giacomo Parenti e a Jacopo Vicini, responsabile degli eventi del Grand Départ del Tour de France 2024. Per la comunità ospitante del Grand Départ a Parigi il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
Il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella è il presidente del Comitato istituzionale del Grand Départ del Tour de France 2024. Già nel 2013 quando era vicesindaco, si occupò dell’organizzazione dei Mondiali di Ciclismo a Firenze.
In Italia tre tappe. La prima il 29 giugno, 206 km dal capoluogo toscano a Rimini. La seconda il 30 giugno, 200 km da Cesenatico a Bologna. La terza il 1 luglio, 229 km (la più lunga in assoluto), per velocisti da Piacenza a Torino.
In Italia anche la partenza della quarta frazione da Pinerolo il 2 luglio.
La grande novità è che non ci sarà il consueto arrivo per i velocisti sui Campi Elisi di Parigi nell’ultima frazione, a causa della vicinanza con i Giochi Olimpici, ma una cronometro di 34 km da Monaco a Nizza. Oltre alla crono finale, ci sarà un’altra prova contro il tempo alla settima tappa di 25 km. In totale saranno 3492 i chilometri da percorrere con 8 frazioni dedicate ai velocisti, 4 collinari, 7 di montagna (con 4 arrivi in salita a Saint-Lary-Soulan Pla d’Adet, Plateau de Beille, Isola 2000, Col de la Couillole), 2 cronometro e 2 giorni di riposo.
Dario Nardella, sindaco di Firenze: “È un Tour de France da record. La prima volta che parte dall’Italia, la prima volta da Firenze, la prima volta da un sito patrimonio mondiale dell’Unesco. A questo si aggiunge il fascino della grande storia del ciclismo: Bartali, Nencini e tutti gli altri campioni toscani e fiorentini. La partenza da Firenze ci farà rivivere le loro imprese. Sogneremo di nuovo quando vedremo sfilare nel centro storico della città, tra i monumenti più belli del mondo, tutte le squadre di questa grande competizione che, dopo le Olimpiadi e i mondiali di calcio, è l’evento sportivo più seguito al mondo”.
Nardella ha poi ricordato l’esperienza dei Mondiali di ciclismo su strada del 2013: “Ricordo il grande entusiasmo con cui Firenze accolse quell’evento. Vivo questo periodo di attesa con un’ansia sana e positiva e una grande emozione. Lo riempiremo di tanti eventi fino a giugno 2024”.
È la 25esima volta che il Tour parte da fuori della Francia (la prima volta nel 1954 da Amsterdam) e per la prima volta in 121 anni di storia parte dall’Italia, e parte da Firenze. E ci sono molti aspetti iconici: per la prima volta nella storia il Tour parte e attraversa un sito Unesco.
Il Tour de France darà una straordinaria visibilità a livello mondiale a questi territori. 1,14 miliardi di contatti in 190 paesi, 28.000 ore di diffusione nel mondo, gara in diretta su 100 canali tv.
Sul palco del Palazzo dei Congressi di Parigi il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme, ha ricordato uno scambio di messaggi whatsapp con il sindaco Nardella. “Era il 18 marzo 2020, era appena scoppiata la pandemia del Covid e Firenze era deserta. Con quello scambio di messaggi si è concretizzata l’idea di far partire il Tour da Firenze”.