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PISA – Fermato per il suo comportamento sospetto si scaglia contro i carabinieri: ora è in carcere al Don Bosco.
Una notte di puro terrore si è consumata a Pisa, in zona Porta a Mare, dove solo il tempestivo intervento dei carabinieri della sezione radiomobile ha evitato una potenziale tragedia. Un uomo, con il volto travisato e armato di coltello, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’operazione ha visto anche il ferimento di un militare, ennesima prova del pericolo che quotidianamente affrontano le forze dell’ordine per proteggere la comunità.
Durante un servizio di controllo del territorio in via II Settembre, località Porta a Mare, la pattuglia ha notato un individuo con il volto coperto da un passamontagna e armato di un coltello tipo pugnale. L’atteggiamento sospetto e la presenza dell’arma hanno immediatamente allertato i militari, che hanno intimato l’alt all’uomo.
L’uomo, alla vista delle forze dell’ordine, ha tentato la fuga a piedi, dando il via a un breve inseguimento. La situazione è poi rapidamente degenerata in una violenta colluttazione. Con una furia inaudita, l’aggressore ha tentato di colpire un carabiniere con il coltello, ma fortunatamente ha reciso solo il tessuto del giaccone, senza infliggergli ferite. Solo la prontezza di riflessi e la professionalità dei militari hanno evitato il peggio.
Durante la concitata fase dell’arresto, uno dei carabinieri è rimasto leggermente ferito a una spalla e a un ginocchio. Nonostante le ferite, il carabiniere ha continuato a svolgere il proprio dovere, contribuendo all’arresto dell’aggressore e dimostrando un encomiabile spirito di servizio.
A seguito della perquisizione veicolare e domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto 4 smartphone, il manico del coltello, il nastro adesivo e una modica quantità di cocaina e hashish, il tutto posto sotto sequestro.
Le modalità dell’intervento, con l’uomo travisato e armato in piena notte, fanno presumere che l’arrestato fosse intenzionato a compiere furti in abitazione. Gli inquirenti stanno ora indagando per accertare eventuali collegamenti con recenti episodi di furto registrati nella zona di Porta a Mare e nelle aree limitrofe.
L’arresto del presunto topo d’appartamento rappresenta un importante segnale di presenza e di efficienza da parte delle forze dell’ordine.
L’uomo è stato quindi arrestato e su disposizione del sostituto procuratore di Pisa di turno che coordina le indagini, è stato portato presso al carcere di Pisa.