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FIRENZE – Firenze celebra il centesimo compleanno di Franco Zeffirelli con Frecce Tricolori, annullo filatelico e intitolazione del Belvedere.
Tomaso Montanari, storico dell’arte e saggista, rettore Università per Stranieri di Siena con un tweet definisce il regista fiorentino, scomparso nel 2019, “mediocre razzista“.
Tweet a cui Montanari dà seguito con un secondo tweet: “Oggi la mia città, Firenze, onora chi ha espresso in moltissime occasioni idee razziste; un consenso entusiastico alla pena di morte (da infliggere anche alle donne che hanno abortito) e alla ‘parte buona’ del fascismo; un ostentato disprezzo verso gli omosessuali”.
Il sottosegretario Sgarbi: “Credo che lui non possa fare il rettore quando ha questo disprezzo per la cultura. Se non tace, occorrerebbe che il ministero, ma lo dirò al ministro dell’Università, sanzionasse un rettore che dice cose del genere”.
Il vice premier Salvini: “Le Università dovrebbero aprire le menti ed ospitare idee diverse e confronto. Se uno dà di ‘razzista’ a Zeffirelli è un cretino. Ma è un cretino come passante e peggio ancora come responsabile di un’università che apre le porte d’Italia al mondo. Le Università dovrebbero aprire le menti ed ospitare idee diverse e confronto. Se uno dà di ‘razzista’ a Zeffirelli è un cretino; ma è un cretino come passante e peggio ancora come responsabile di un’università che apre le porte d’Italia al mondo”.
La replica di Montanari: “Il ministro Salvini torna a insultarmi, e a violare l’autonomia dell’Università garantita dalla Costituzione, per un mio duro e motivato giudizio sul razzismo e sulla mediocrità artistica di Zeffirelli. Per me, una medaglia. Per il Paese, invece, un ministro così è un problema”.