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Il Parlamento europeo omaggia il presidente David Sassoli in apertura della seduta plenaria a Strasburgo alle ore 18 di lunedì 17 gennaio. Firenze e Prato, le città ai David Sassoli è legato, fiorentino di nascita e pratese per parte di madre e di nonna, dedicano all’ex giornalista Rai rispettivamente una strada e uno spazio. La Regione Toscana intitola a David Sassoli il nuovo Media Center che nascerà in Consiglio regionale. Per intitolare la strada a David Maria Sassoli, occorre che il sindaco Dario Nardella chieda la deroga al prefetto in quanto per l’intitolazione di una strada o piazza occorre che la persona sia deceduta da dieci anni. Non occorrono deroghe al Comune di Prato, che a David Sassoli, per tanti anni volto familiare e popolare del Tg1, con il sindaco Matteo Biffoni intende intitolare uno spazio pubblico. Per il nuovo Media Center intitolato dal Consiglio regionale a David Sassoli, l’Ufficio di presidenza ha accolto all’unanimità la proposta avanzata dal presidente Antonio Mazzeo, condivisa col presidente della commissione Europa Francesco Gazzetti.
Intanto è il giorno della cerimonia europea in memoria di David Sassoli, che del Parlamento Europeo è stato presidente. Annunciando, non molto tempo prima della sua scomparsa, la decisione di non ricandidarsi alla presidenza “Il fronte europeista rischierebbe di dividersi, e sarebbe andare contro la mia storia, le nostre convinzioni, le nostre battaglie. Non posso permetterlo”. A presiedere la cerimonia sarà la presidente ad interim del Parlamento Roberta Metsola. Annunciata la presenza del premier Draghi e di Enrico Letta. A prendere la parola il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente francese Emmanuel Macron, che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue, seguito dai presidenti dei gruppi politici dell’Aula. Come lo ricorda il Parlamento europeo, ‘Il presidente Sassoli ha adottato misure straordinarie che hanno permesso al Parlamento europeo di svolgere i suoi compiti e di esercitare le sue prerogative ai sensi dei trattati durante la pandemia. Ha anche giocato un ruolo di primo piano nel promuovere un bilancio UE a lungo termine ambizioso e un efficace strumento di ripresa UE. Inoltre ha guidato il Parlamento mostrandone la solidarietà verso i meno fortunati all’inizio della crisi, con azioni di sostegno nelle città che ospitano il Parlamento europeo, come la fornitura di pasti alle associazioni di beneficenza e la creazione di un rifugio nei locali del Parlamento per donne vittime di violenza. Determinato a trarre insegnamento dalla pandemia, il presidente Sassoli ha anche lanciato un grande esercizio di riflessione con i deputati per ripensare e rafforzare la democrazia parlamentare’. Quindi ‘Da europeo convinto, il presidente Sassoli ha sottolineato nel suo discorso al Consiglio europeo di dicembre di qualche settimana fa che “L’Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza. Penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di Europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un’Europa che innova, di un’Europa che protegge e di un’Europa che sia faro”.