Bonus anziani 2025: 850 euro al mese, ecco chi può richiederlo

Da gennaio 2025, arriva il bonus anziani, un contributo mensile di 850 euro destinato agli over 80 in difficoltà. Introdotto con il Decreto anziani del 15 marzo 2024, sarà accessibile a chi soddisfa specifici requisiti:

• avere almeno 80 anni;
• presentare un ISEE inferiore a 6.000 euro, che confermi una situazione finanziaria non elevata;
• avere un bisogno assistenziale gravissimo, valutato dall’INPS tramite una commissione apposita;
• essere titolari dell’indennità di accompagnamento o possedere i requisiti per richiederla (invalidità totale o necessità di assistenza continua nelle attività quotidiane).

Questi requisiti, pur selettivi, mirano a garantire che il bonus sia destinato esclusivamente a coloro che si trovano in una condizione di necessità estrema.

Importo e modalità di utilizzo del bonus

Il bonus anziani ammonta a 850 euro al mese, erogato a partire da gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026. Questa cifra si aggiunge all’indennità di accompagnamento, fissata nel 2024 a 531,76 euro, portando il totale mensile percepito dai beneficiari a circa 1.381 euro. È importante sottolineare che tale somma non sarà soggetta a tassazione.

L’utilizzo del bonus, però, è soggetto a precise restrizioni. I fondi potranno essere impiegati solo per:

• pagare assistenti con un contratto regolare, come badanti o operatori socio-assistenziali;
• acquistare servizi di assistenza da imprese specializzate.

Nel caso in cui l’INPS accertasse che il bonus non è stato utilizzato per questi scopi, l’assegno potrebbe essere revocato, e si potrebbe richiedere la restituzione delle somme. Tuttavia, l’indennità di accompagnamento continuerebbe a essere erogata anche in caso di revoca del bonus.

Come fare richiesta

Le modalità precise per richiedere il bonus anziani non sono ancora state definite ufficialmente, ma si prevede che la gestione sarà affidata all’INPS. Si ipotizza che la domanda potrà essere presentata attraverso una piattaforma telematica, sia in modo autonomo che con l’assistenza di CAF o patronati.

Per gli anziani interessati, sarà fondamentale rimanere aggiornati sulle modalità operative, così da preparare in anticipo la documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti.