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Il 31 marzo 2022 finisce lo stato di emergenza, che di proroga in proroga in Italia era in vigore da fine gennaio 2020. Dal primo aprile per gli over 50 non ci sarà più l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro, senza il quale fino al 31 marzo è impedito il lavoro. Verrà richiesto il tampone. Dal primo aprile niente più green pass per accedere a banche, uffici postali, negozi, hotel e ristoranti all’aperto. E per salire su autobus e treni locali, dove fino al 31 marzo è richiesto il green pass rafforzato. Rimane il green pass rafforzato per la ristorazione al chiuso fino al 30 aprile. E dal primo maggio addio green pass. Per quanto concerne gli over 50, fa sapere il ministro Speranza, “La sospensione dei lavoratori senza super green pass sopra i 50 anni non avverrà più. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre”. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Mario Draghi, del ministro della Salute Roberto Speranza, del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che’ introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid 19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza’. Il provvedimento stabilisce: fino al 30 aprile obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Fine del sistema delle zone colorate. Per le capienze impianti sportivi ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile. Verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.