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Amadeus, ospite di Fabio Fazio nella puntata di apertura di ‘Che tempo che fa’ su ‘Nove’, ha riflettuto sull’andamento degli ascolti della sua nuova trasmissione, ‘Chissà chi è’.
“La mia è una consapevolezza. Noi facciamo televisione, gli ascolti sono importanti. Ma la consapevolezza è che quando tu inizi… io sapevo che sarebbe andata così. Sapevo che sarebbe andata così. Sono in onda da 14 giorni, ho un contratto di quattro anni, mancano centinaia di puntate e quando si inizia un percorso è come fare un viaggio nuovo. È giusto dare il tempo alla trasmissione di rodare e di far sapere alle persone che sono qua”.
Amadeus ha sottolineato che il pubblico ha bisogno di tempo per familiarizzare con una nuova proposta televisiva: “Le persone vanno abituate, non si abituano in due settimane, magari ce ne vogliono dieci”. Ha inoltre chiarito di non essere sorpreso dagli ascolti iniziali, confermando quanto già dichiarato in conferenza stampa: “Speravo di ripartire dal 3% ed è la verità, ma non perché volessi fare il modesto ma perché fondamentalmente è così”
Il conduttore ha poi affrontato le critiche ricevute, ribadendo che alcune scelte professionali sono di natura personale: “”La cosa che dispiace di più è che la gente che mi sta attaccando pesantemente su alcuni giornali, non capisce che certe scelte sono personali. Io ho 62 anni, ho fatto delle cose credo belle, e magari arrivi a un punto in cui hai voglia di sperimentare. Io sono così, sono un irrequieto”.
Amadeus ha anche annunciato il ritorno de ‘La Corrida’, il celebre format di Corrado che andrà in onda dal 4 novembre fino al 23 dicembre.