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MOSCA – “L’imperatore sta arrivando nella terza Roma”, queste le parole che annunciano l’arrivo di Francesco Totti sui cartelloni stradali di Mosca, accompagnate da un’immagine con il numero 10 ben in evidenza.
In aprile l’ex capitano giallorosso, sbarcherà in Russia come ospite d’onore dell’International Rb Award, un evento annuale organizzato da uno dei principali organi di informazione russi dedicati allo sport e alle scommesse.
In passato altri giocatori erano stati presenti a quest’evento che ormai ha raggiunto la sua sesta edizione, ma non avevano creato lo stesso scalpore di Totti.
La notizia ha immediatamente fatto il giro del web ed è diventata virale sui social con tanto di polemiche.
Ma il viaggio dell’ex capitano della Roma è diventato anche un caso politico, ed a lanciare un appello diretto a Totti affinché egli torni sui suoi passi è Andrea Massaroni, coordinatore romano di +Europa: “Francesco Totti rappresenta per Roma, per l’Italia e per milioni di persone nel mondo molto più di un grande campione sportivo: è simbolo di generosità, cuore e valori positivi. Per questo rivolgiamo a lui un appello sincero e affettuoso: Francesco, Roma ti ama per il tuo cuore e la tua generosità: non permettere che siano associati a chi calpesta diritti umani e democrazia. Resta dalla parte giusta della storia. Arriverà il tempo anche per raccogliere l’affetto dei tuoi tifosi russi e bielorussi, ma non ora, quando il regime di Minsk reprime nel sangue ogni libertà e quello di Mosca riporta la guerra in Europa, rapisce bambini, mette in carcere o uccide gli oppositori e offende il nostro presidente della Repubblica”.
Totti al momento sembrerebbe aver scelto di non rispondere né ai tifosi, né alla richiesta di Massaroni.