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L’8 settembre 1943 fu il giorno in cui venne annunciato l’armistizio di Cassibile che sanciva la cessazione delle ostilità tra l’Italia e l’esercito degli anglo-americani. Quel giorno, per ritorsione contro gli italiani, le truppe naziste si resero protagoniste dell’eccidio di Cefalonia, un crimine di guerra compiuto ai danni dei soldati italiani presenti sull’isola greca. La guarnigione italiana si oppose al tentativo tedesco di disarmo, combattendo per vari giorni con pesanti perdite fino alla resa incondizionata, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la cessazione di ogni resistenza. Durante quel tragico episodio perse la vita anche il nostro concittadino Cesare Baldasseroni, tenente presso la divisione “Aqui”, a cui è stata intitolata una strada a Rosignano Marittimo. Contemporaneamente, tra l’8 e il 9 settembre, nelle acque di fronte a Castiglioncello, si verificò un altro episodio drammatico che segnò l’inizio dei moti di Resistenza nella Provincia di Livorno. Vi fu, infatti, una battaglia navale tra le navi tedesche e l’incrociatore ausiliario “Piero Foscari” e il piroscafo “Valverde”, che erano diretti a Piombino. A causa della violenza del combattimento, con molti colpi che raggiunsero la terraferma, persero la vita i primi tre civili di Rosignano: Teresa Marchione, Augusto Fogli e Danilo Balestri. Per ricordare le vittime di quel combattimento, e più in generale l’80° anniversario dell’Eccidio di Cefalonia che dette il via alla lotta di Liberazione da parte dell’esercito italiano, venerdì 8 settembre, la sezione “M. Tarchi” di Anpi, in collaborazione con il Comune di Rosignano Marittimo, hanno organizzato una cerimonia commemorativa che si svolgerà proprio sul lungomare Castiglioncello.
“È importante – spiega Giacomo Luppichini, presidente di Anpi Rosignano – ricordare la nostra storia e celebrare le persone che hanno perso la vita per la Libertà. La battaglia navale di Castiglioncello, della quale ricorre l’ottantesimo anniversario, segna la svolta nelle dinamiche della Seconda Guerra Mondiale perché è il primo episodio di Resistenza militare della Provincia di Livorno e uno dei primissimi in Italia, dal momento che si svolse poche ore dopo l’8 settembre. E il fatto che morirono 3 civili rende il tutto ancor più grave”.
L’appuntamento è fissato alle ore 18.00 di fronte ai pannelli illustrativi con le foto e i racconti di quel combattimento, che l’Amministrazione Comunale e Anpi hanno installato dieci anni fa insieme alla presentazione del libro “Guerra a Castiglioncello” di Gabriele Milani, che ricostruisce la storia di quella battaglia navale.