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LIVORNO – Giorno del Ricordo, mostra documentale in Provincia a Livorno
Giorno del Ricordo, ‘L’esodo Giuliano-Dalmata a Livorno nelle carte dell’archivio storico della Provincia’ è il titolo della mostra documentale realizzata dalla Provincia di Livorno in occasione della commemorazione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 dal Parlamento italiano “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
L’esposizione, allestita a Palazzo Granducale, è stata inaugurata dalla presidente della Provincia Sandra Scarpellini: “La mostra propone alcuni documenti, conservati nell’archivio storico dell’ente, relativi alle problematiche collegate all’esodo di uomini, donne, bambini e bambine giuliani e dalmati nel nostro territorio. Una testimonianza importante di accoglienza e solidarietà da parte della città di Livorno, rispetto alla risoluzione di bisogni estremi per i profughi come un alloggio, il lavoro e la concessione di sussidi e contributi”.
L’emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia ebbe inizio nel 1947, a seguito del trattato di Parigi, come sottolinea la Provincia di Livorno, subito dopo la fine della II Guerra Mondiale, che sancì la perdita da parte della Repubblica italiana di gran parte della Venezia Giulia e dell’ultimo lembo della Dalmazia. Un esodo che si protrasse per tutto il decennio successivo.
“Mentre il Governo, tra mille difficoltà e penuria di risorse, metteva in piedi un programma di assistenza che comprendeva sussidi, collegi per minori, riserve di posti nella pubblica amministrazione ed un ampio piano di edilizia popolare, in tutto il Paese partivano gare di solidarietà promosse da enti locali e soggetti privati ed un gran numero di esuli venne convogliato nei centri di raccolta disseminati in tutto il Paese”.
Scarpellini: “La mostra documenta anche l’impegno diretto della Provincia verso i profughi, come si legge nell’articolo del Tirreno del febbraio 1947, l’amministrazione dispose l’assunzione di 10 esuli, mentre altre testimonianze di solidarietà arrivano dal carteggio tra il Comitato Giuliano Dalmata di Livorno e la Provincia”.
La mostra sarà aperta fino al 14 febbraio, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00; il martedì e giovedì anche 15.00-17.00