Getting your Trinity Audio player ready...
|
LIVORNO – Paolo Ruffini a Livorno per presentare il suo libro ‘Benito, presente!’.
L’attore, regista, autore e produttore cinematografico e teatrale, scrittore, conduttore televisivo, livornese nella sua città lunedì 17 febbraio alle ore 18 alle Officine Storiche, Porta a Mare, librerie Coop, presenta ‘Benito, presente!’, Baldini + Castoldi.
Paolo Ruffini: “Mi sono immaginato una storia. La storia di un uomo che torna indietro nel tempo e si trova a essere il maestro di Benito Mussolini. E quindi cosa bisogna fare in quel caso trovandosi davanti un dittatore bambino?”
Nel romanzo, illustra Baldini + Castoldi, “Edoardo Meucci insegna storia in un liceo di Milano. È un uomo di quella sinistra che “ora non c’è più” (come direbbe lui), convinto antifascista, solitario, un po’ asociale, la sua vita sembra un cliché impolverato e triste, in cui il bellicoso fervore politico serve a mascherare anche la sua infelicità. Edoardo tratta male tutti e sta antipatico a tutti: estranei, studenti, bidelle e colleghi. Quando uno studente loda alcune “cose buone” del fascismo, Edoardo perde le staffe e lo sbatte fuori. I genitori minacciano di denunciarlo e il preside lo sospende, trovandogli un posto in una scuola elementare a Predappio, il paese di Mussolini. Qui, Edoardo non fa che replicare la stessa indole aggressiva, rivolgendosi ai bambini come fossero piccole camicie nere, facendoli piangere subito. Redarguito dalla preside, si trova di fronte a un ultimatum: o cambia atteggiamento, lasciando la politica fuori dall’aula, o sarà radiato. La mattina successiva c’è un temporale; quando Edoardo corre a scuola, sbatte contro il collega Luigi proprio mentre un tuono fa tremare le finestre. Non sarà solo un tuono, bensì l’innesco di uno shock spazio-temporale che li catapulterà in quella stessa scuola, ma nel 1890. Tra gli studenti, ora, c’è proprio il piccolo Benito Mussolini. L’incontro con il duce è sconvolgente. Il piccolo Benito è un bullo, violento e anaffettivo. Tra Luigi, accanito anarco-insurrezionalista pronto all’azione, e la magica influenza di Editta, una giovane maestra che lotta contro un sistema maschilista, Edoardo sperimenterà il più atroce dei dubbi e la più rivoluzionaria delle scoperte: far fuori il futuro dittatore, o provare invece a educarlo?”