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PIOMBINO – “Sul mio telefonino ho la foto di dove sia la nave rigassificatrice in questo momento: è ben visibile in blu, che è il colore che aveva suggerito la Sovrintendenza, una nave che sta terminando i preparativi per la sua partenza e l’arrivo in Italia. Conseguentemente, penso che verrà rispettato il termine della fine di aprile-inizio maggio perché possa iniziare a dare il gas alla rete del nostro Paese, e sarà una boccata d’ossigeno per l’Italia”.
Il punto sull’arrivo del Golar Tundra targato Snam da Singapore nel piccolo porto di Piombino è del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Arrivo su cui pende il ricorso al Tar del Comune di Piombino del sindaco Ferrari. Comune da subito in rivolta contro la nave lunga circa 300 metri, capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno.
Golar Tundra in arrivo da Singapore dunque dipinta di blu.
Mentre intanto scorrono i 100 giorni di proroga concessi a Snam con ordinanza del 9 dicembre 2022 di Giani commissario straordinario per dire dove andrà Golar Tundra al termine nei tre anni trascorsi nel porto di Piombino. Cento giorni in più per Snam dopo i 45 giorni precedentemente stabiliti come da prescrizione.
Giani: “Nel sopralluogo che ho fatto la settimana scorsa ho visto come procedono spediti e con anche un coefficiente di particolare attenzione alla qualità dei lavori che vengono svolti per posare gli otto chilometri e ottocento metri di condotta di gas dal porto di Piombino a quella che è la zona prossima all’Aurelia, dove arriva e si immette nella condotta già esistente”.
Secondo Giani, “il rigassificatore potrà aprire tante possibilità di sviluppo nell’area di Piombino e della Val di Cornia”.