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LIVORNO – Livorno come Firenze: sindaco anticipa chiusura minimarket.
Livorno come Firenze, il sindaco Luca Salvetti ha firmato l’ordinanza immediatamente esecutiva, relativa alla limitazione dell’apertura oraria dei minimarket che si trovano in alcune zone “attenzionate da tempo dalle forze dell’ordine per situazioni di grave incuria, degrado e criminalità”.
Chiusura anticipata dei minimarket varata anche a Firenze con la sindaca Sara Funaro.
Gli esercizi commerciali in questione devono chiudere alle ore 20 per una durata di 90 giorni consecutivi e ininterrotti.
L’inosservanza degli obblighi e dei divieti dell’ordinanza firmata dal sindaco Salvetti comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
In caso di reiterata violazione può essere disposta la sospensione dell’attività ad opera del Questore, ai sensi dell’art 100 del TULPS.
La reiterazione si verifica qualora sia commessa la stessa violazione per due volte nell’arco di tempo previsto dall’ordinanza sindacale, anche se si è proceduto al pagamento della sanzione mediante pagamento in misura ridotta.
Nelle zone della città dove si trovano i minimarket al centro dell’ordinanza, sottolinea il Comune di Livorno, il consumo di bevande alcoliche è spesso causa del verificarsi di episodi di violenza e risse, inoltre l’abbandono dei recipienti in vetro o metallo sul suolo, a seguito della consumazione del relativo contenuto, costituisce un potenziale pericolo potendo essere utilizzati come strumenti di offesa fisica in caso di risse o colluttazioni. Questi i motivi che hanno determinato la scelta del sindaco Salvetti in riferimento anche alla seduta del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 23 settembre durante la quale il prefetto Giancarlo Dionisi ha richiesto all’amministrazione comunale di valutare l’adozione di un provvedimento limitativo dell’orario di apertura degli esercizi commerciali in questione finalizzato sia alla prevenzione di reati predatori e di turbative dell’ordine pubblico, sia al contrasto del degrado urbano.
I minimarket aperti fino a tarda ora, evidenzia il Comune di Livorno, sono meta di soggetti dediti all’abuso di sostanze alcoliche, i quali, per effetto di tali sostanze, possono compiere reati e disturbare la quiete pubblica.
L’obbligo di chiusura è riferito esclusivamente ai minimarket nelle seguenti zone di Livorno: piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza dei Mille, piazza XX Settembre, via Giovannetti (lato via Del Fante),via della Pina d’Oro, via della Posta, via dei Cavalieri, Scali delle Cantine, via Gazzarrini, via Mentana (compreso il tratto che arriva fino all’intersezione con Via Sproni); via del Pettine, via Pellegrini, via Terrazzini, via dell’Oriolino, via S. Andrea, via Tonci, via del Seminario e via delle Galere, viale degli Avvalorati, via della Madonna nel tratto compreso tra viale Avvalorati e l’intersezione con via Grande, via Buontalenti nel tratto compreso tra piazza della Repubblica e l’intersezione con via del Fante, via Sproni nel tratto compreso tra via Mentana e l’intersezione di via Poccianti, via Garibaldi nel tratto compreso tra Piazza Garibaldi e via Galilei.