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PIOMBINO: “Domattina martedì 25 ottobre alle 12 firmo l’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino. In giunta regionale approviamo il memorandum Piombino, che diventa la proposta di intesa tra Stato e Regione Toscana per la realizzazione delle opere compensative, e domani materialmente, per una questione di visibilità e trasparenza firmerò l’autorizzazione qui in Regione”.
Rigassificatore Golar Tundra sempre più vicino alla banchina del piccolo porto di Piombino.
L’annuncio di Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino con incarico dell’ex premier Mario Draghi.
Draghi che ieri domenica 23 ottobre ha svolto il passaggio delle consegne con la neo premier Giorgia Meloni. All’ex ministro Mite Cingolani, tra i principali sostenitori del rigassificatore a Piombino, l’incarico di advisor per l’energia del Governo Meloni.
Giani: “Grazie di tutto presidente Draghi e buon lavoro presidente Meloni, non farò mancare un dialogo costruttivo nell’interesse della Toscana”
Quindi Giani: “Sono sicuro che il Governo farà il rigassificatore impegnandosi a attuare i punti del memorandum di Piombino, che vanno dal completamento del porto, allo sconto in bolletta per le zone vicine a Piombino, alle infrastrutture e alle bonifiche. Mi sento garante per la Toscana di un contributo all’Italia per politica energetica”
Memorandum annunciato da Giani, Pd, in approvazione stasera in giunta regionale e non riconosciuto dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari, FdI, che nei giorni scorsi, dopo la Conferenza dei Servizi a Firenze, ha annunciato la stesura di un documento con le istanze di Piombino per il Governo. Una Piombino in rivolta da mesi contro il rigassificatore, reduce dallo sciopero generale.
Giani: “Il sindaco di Piombino si è messo fin dall’inizio, fin dalla primavera scorsa, quando emerse questa scelta da parte del governo, in una posizione totalmente pregiudiziale: no e basta per inseguire il consenso populista”.
E sul memorandum Piombino: “Il sindaco non è entrato nemmeno in questi argomenti. E’ evidente che di collaborazione istituzionale, nonostante tutta la mia volontà, li ne vedo poca: vedo un inseguire il consenso populista e basta Con altri sindaci di centrodestra nella mia regione lavoriamo molto bene nell’interesse dei cittadini, in nome della collaborazione istituzionale”.
Infine Giani: “Ho avuto una lunga chiacchierata con il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. Ci vedremo giovedì prossimo al ministero a Roma. E’ stata una chiacchierata molto cordiale, data la nostra stima reciproca. Abbiamo parlato soprattutto dell’autonomia”.