Getting your Trinity Audio player ready...
|
Libertas Livorno 1947 – Reale Mutua Torino 56-78 (15-24, 25-33, 37-52)
LIBERTAS LIVORNO
: Adrian Banks 10 (5/9, 0/2), Andrea Bargnesi 8 (1/2, 2/4), Tommaso Fantoni 7 (3/4, 0/0), Gregorio Allinei 6 (0/2, 2/8), Dorin Buca 6 (3/6, 0/0), Luca Tozzi 6 (0/2, 2/2), Quinton Hooker 5 (2/3, 0/4), Nazzareno Italiano 4 (2/4, 0/2), Ariel Filloy 2 (1/3, 0/3), Francesco Fratto 2 (1/2, 0/1), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0), Filippo Spinelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 2 / 5 – Rimbalzi: 35 9 + 26 (Quinton Hooker 9) – Assist: 13 (Quinton Hooker 6)
REALE MUTUA TORINO: Ife Ajayi 19 (5/8, 2/3), Kevion Taylor 14 (4/9, 2/7), Matteo Schina 12 (1/1, 2/8), Maximilian Ladurner 10 (5/7, 0/0), Giovanni Severini 7 (2/2, 1/1), Aristide Landi 7 (0/1, 2/4), Matteo Ghirlanda 6 (3/3, 0/1), Matteo Montano 3 (0/3, 1/4), Antonio Gallo 0 (0/0, 0/0), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Giorgio Garuzzo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 9 – Rimbalzi: 38 7 + 31 (Ife Ajayi 9) – Assist: 17 (Matteo Schina, Matteo Montano 5)
LIVORNO – Esordio amaro in serie A2 sul parquet amico per la Libertas Livorno.
La società labronica sognava un debutto casalingo diverso. Invece contro Reale Mutua Torino gli amaranto sono andati incontro a 40’ di sofferenza con la squadra di Boniciolli sempre padrona del campo. L’equilibrio è durato pochi minuti. Giusto il tempo per gli ospiti di aggiustare la mira da tre punti (4/5 nella prima parte del primo quarto) e scappare subito via: 9-16.
Diverse le forze in campo. I centimetri e il maggiore tonnellaggio dei gialloblù hanno reso difficile la vita alla Libertas che ha provato a riavvicinarsi grazie a due triple di Tozzi e un canestro di Dorin Buca (23-26). È stato però un fuoco di paglia: un break di 0-17 ha portato gli ospiti sul +20 (23-43) e di fatto la partita è finita lì. La Reale Mutua ha poi raggiunto anche il +27 prima che la Libertas limasse leggermente il gap.
La sconfitta è pesante, ma il campionato è ancora lungo. Menzione d’onore (anche da parte del coach gialloblù Boniciolli) per i tifosi amaranto che hanno sempre incitato la squadra anche quando il passivo era pesante.