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Libertas Livorno 1947 – Wegreenit Urania Milano 86-68 (23-12, 22-11, 19-26, 22-19)LIBERTAS LIVORNO
: Quinton Hooker 21 (3/5, 4/5), Adrian Banks 19 (6/8, 0/4), Nazzareno Italiano 11 (1/5, 2/5), Ariel Filloy 10 (1/3, 2/6), Tommaso Fantoni 8 (2/4, 0/0), Dorin Buca 7 (3/6, 0/0), Gregorio Allinei 5 (1/3, 1/3), Francesco Fratto 3 (1/2, 0/1), Andrea Bargnesi 2 (1/2, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0), Luca Tozzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 26 – Rimbalzi: 50 13 + 37 (Dorin Buca 10) – Assist: 12 (Adrian Banks 4).
WEEGRENIT URANIA MILANO: Alessandro Gentile 20 (9/18, 0/0), Giddy Potts 15 (3/6, 3/10), Ike Udanoh 14 (6/7, 0/0), Andrea Amato 7 (2/2, 1/8), Matteo Cavallero 6 (0/0, 1/2), Lorenzo Maspero 4 (2/4, 0/2), Gianmarco Leggio 2 (1/1, 0/5), Luca Cesana 0 (0/0, 0/2), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 11 – Rimbalzi: 29 4 + 25 (Ike Udanoh 10) – Assist: 8 (Andrea Amato, Luca Cesana 3)
LIVORNO – Secondo vittoria consecutiva per la Libertas Livorno contro Milano, la rivelazione del campionato di A2 di basket.
Il +18 con cui regola la fortissima Urania Milano è clamoroso, figlio di una prestazione perfetta nei primi 20’ (chiusi sul 45-23) e tenace nella ripresa, quando una fiammata degli ospiti ha rischiato di riaprire la partita.
Gli amaranto sono alla terza vittoria consecutiva in casa e hanno confermato la propria solidità tra le mura amiche. L’approccio alla partita di Fantoni e compagni è stato feroce. Difesa asfissiante e buone percentuali nel tiro dal campo. L’esatto contrario di Urania che infatti è andata subito in apnea. 23-12 al primo intervallo, punteggio replicato – più o meno – nel secondo con il massimo vantaggio di +24 (44-20). Nel terzo la truppa di Cardani l’ha messa sul fisico e sulla corsa. Gentile – che fino a quel momento aveva predicato nel deserto – ha trovato ottime spalle in Udanoh e Potts e Milano si è riavvicinata pericolosamente (54-42), ma la Libertas, sospinta da un ottimo Hooker, ha tenuto duro. E anche quando gli ospiti al 35’ hanno avuto la palla del potenziale -8 sul 70-60, la superdifesa libertassina ha fatto argine e poi gli amaranto sono ripartiti per un successo cristallino e fondamentale nella corsa alla salvezza.