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SAN VINCENZO – Napoli-Frosinone, Mazzarri dopo il ko 0-4: “Chiedo scusa ai tifosi”
“Mi voglio scusare innanzitutto coi tifosi, non meritavano questa serata anche perché ci hanno incitato fino alla fine”.
Le scuse del tecnico del Napoli Walter Mazzarri dopo il clamoroso ko 0-4 al Maradona con il Frosinone di Eusebio di Francesco. Frosinone in festa dopo la vittoria 0-4 che elimina i campioni d’Italia (con Spalletti) dalla Coppa Italia conquistando la storica qualificazione ai quarti di finali.
Mazzarri, di San Vincenzo, provincia di Livorno, arrivato sulla panchina del Napoli dopo l’esonero di Rudi Garcia all’indomani di un altro clamoroso ko al Maradona, con l’Empoli di Andreazzoli.
E se a Frosinone è festa con la città che a tarda notte di martedì 19 dicembre ha aspettato allo stadio Stirpe la squadra al rientro da Napoli, per il tecnico toscano Mazzarri dopo il ko 0-4 di Napoli-Frosinone è il momento delle scuse.
“Rifletteremo tutti insieme su questa brutta prova, abbiamo preso gol su errori evidenti. Nel calcio ci sta di perdere, ma non giocando in questa maniera. Sembravamo una squadra spenta che va per conto suo. Dobbiamo guardarci in faccia e cambiare registro sin da subito, questa sconfitta ci deve servire da lezione per il futuro”
Poi l’allenatore di San Vincenzo: “Onestamente fino a quando non abbiamo fatto sostituzione la squadra ha risposto bene con i calciatori che avevano giocato di meno. Poi, dico la verità, pensavo di poter vincere facendo entrare forze fresche e i titolari, invece abbiamo peggiorato la prestazione. Purtroppo non so dare spiegazioni oltre questa analisi. Probabilmente quando sono entrati i calciatori di maggiore qualità, abbiamo peccato di presunzione pensando di vincere senza attenzione”
“Adesso quello che conta è allenarci, lavorare, riuscire ad avere più tempo per curare tutti gli aspetti e riprendere la strada giusta immediatamente”
Mai il Frosinone ha raggiunto i quarti di Coppa Italia. Il 9 gennaio 2024 sfiderà la vincente di Juventus-Salernitana.
Eusebio Di Francesco: “È stata un’impresa frutto del lavoro e dello spirito di sacrificio dei ragazzi”.