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Libertas Livorno 1947 – Apu Old Wild West Udine 85-60 (21-8, 15-14, 28-23, 21-15)LIBERTAS LIVORNO
: Adrian Banks 29 (6/11, 5/7), Quinton Hooker 18 (4/7, 3/5), Andrea Bargnesi 9 (0/0, 3/4), Tommaso Fantoni 7 (3/5, 0/0), Gregorio Allinei 6 (0/3, 2/3), Francesco Fratto 5 (1/4, 1/2), Luca Tozzi 4 (2/3, 0/1), Dorin Buca 4 (2/5, 0/0), Ariel Filloy 3 (0/1, 1/2), Nazzareno Italiano 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0), Jacopo Baroni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 5 – Rimbalzi: 41 6 + 35 (Andrea Bargnesi 7) – Assist: 12 (Adrian Banks, Ariel Filloy 3)
UDINE: Mirza Alibegovic 15 (4/7, 1/6), Anthony Hickey 11 (4/8, 1/4), Xavier Johnson 11 (2/8, 1/2), Lorenzo Ambrosin 10 (4/6, 0/4), Matteo Da ros 4 (1/2, 0/4), Lorenzo Caroti 4 (0/1, 1/5), Davide Bruttini 3 (1/3, 0/0), Iris Ikangi 2 (1/2, 0/0), Giovanni Pini 0 (0/1, 0/0), Alessandro Giannino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 – Rimbalzi: 33 8 + 25 (Xavier Johnson 8) – Assist: 8 (Anthony Hickey 6)
LIVORNO – A volte le imprese riescono. È successo alla Libertas Livorno, che ha regolato una delle formazioni più in forma del campionato, la Old Wild West Udine.
Udine aveva vinto otto delle ultime nove partite, si era presentava in fiducia e con il miglior attacco del campionato. Attacco che è stato inchiodato ad appena 60 punti, di cui 14 su tiro libero e 12 negli ultimi 4’, buoni per limitare il passivo che si era dilatato fino al -31 (79-48).
La Libertas è stata più forte di tutto. Anche della sfortuna che l’ha privata di Italiano (fastidio muscolare) dopo appena 2’ e per molti minuti di Fantoni (colpo fortuito al naso, il capitano è rientrato nel terzo quarto indossando una mascherina protettiva). La buonissima mira nelle conclusioni da 3 punti (15/24) e la difesa asfissiante, hanno indirizzato i due punti verso la cassaforte amaranto. Libertas sempre in controllo fin dal 3-0 firmato Hooker. Udine, invece ha fatto l’amore con il ferro e dopo aver chiuso a -13 il primo quarto (21-8) ha provato a rientrare (30-22), ma la Libertas operaia ha resistito e anzi ha allungato.
Tenuti i friulani alla miseria di 22 punti a 36 all’intervallo lungo, la squadra di Andreazza, trascinata da un super Banks, ha visto dilatare il proprio vantaggio (spettacolare una tripla di Bargnesi segnata sulla sirena del terzo quarto dalla propria lunetta) fino a far assumere alla partita i contorni di una passeggiata. L’85-60 finale fotografa alla perfezione quanto visto in campo.