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VIAREGGIO – Il 71esimo Festival Puccini di Torre del Lago-Viareggio si è aperto con un successo straordinario, superando i record delle edizioni precedenti sia in termini di pubblico che di incassi.
La serata inaugurale del 18 luglio, affidata alla nuova produzione di Tosca per la regia di Alfonso Signorini, ha registrato il tutto esaurito al Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli, con 3.125 spettatori e un incasso netto vicino ai 147mila euro. Numeri che superano di gran lunga quelli dell’apertura del 2024, quando il dittico Le Willis/Edgar non aveva raggiunto nemmeno le 2mila presenze, fermandosi a circa 30mila euro d’incasso.
L’edizione 2025, curata dal direttore artistico Angelo Taddeo e dal presidente Fabrizio Miracolo, ha dunque inaugurato con un segnale forte, confermando la direzione artistica improntata sulla qualità interpretativa e sulla centralità della voce. Protagonisti della serata Aleksandra Kurzak, Roberto Alagna e Luca Salsi, applauditi a lungo da un pubblico in gran parte internazionale. Il Belvedere sul Lago, recentemente ristrutturato, e la visita alla tomba di Puccini nella villa-museo adiacente hanno completato un’esperienza culturale densa di significato.
La stagione prosegue con Tosca in replica l’1, 9 e 29 agosto, con cast differenti che vedranno protagonisti nomi come Eleonora Buratto, Carmen Giannattasio, Michael Fabiano e Francesco Meli. Sul podio sempre Giorgio Croci, con l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Festival.
Ieri (19 luglio) è invece tornata in scena La bohème, in uno degli allestimenti più amati del Festival: quello firmato da Ettore Scola, ripreso per l’occasione da Marco Scola Di Mambro. La produzione, fedele alla Parigi ottocentesca, si arricchisce di una visione poetica e cinematografica. Tra gli interpreti, Vittorio Grigolo e Nino Machaidze, con la direzione di Pier Giorgio Morandi. Le scene sono di Luciano Ricceri, i costumi di Cristiana Da Rold, le luci di Valerio Alfieri.
Il Festival proseguirà fino al 6 settembre con un cartellone ampio e ambizioso. Oltre a Tosca e La bohème, sono in programma Turandot (25 luglio, 2, 14, 22 agosto, 5 settembre), Madama Butterfly (8 e 23 agosto), Manon Lescaut (30 agosto e 6 settembre), e un grande gala con Anna Netrebko il 13 agosto. Tra gli altri artisti coinvolti figurano Rosa Feola, Maria José Siri, Yusif Eyvazov, Francesco Meli, Jonathan Tetelman, Claudio Sgura e Michele Pertusi.
Non mancano poi le iniziative collaterali: concerti da camera, danza, recital e progetti speciali animeranno Villa Paolina, l’Auditorium Caruso e il Parco della Musica, tra cui lo spettacolo di Emox Balletto dedicato a Puccini e il concerto Morricone Story.
Il Festival, l’unico al mondo interamente dedicato a Giacomo Puccini nei luoghi in cui visse e compose, si conferma così una delle manifestazioni liriche più rilevanti a livello internazionale. L’edizione 2025 è anche la prima a rendere noto il programma della stagione successiva, quella del 2026, che celebrerà il centenario di Turandot. Una visione a lungo termine che intende consolidare Torre del Lago come centro pulsante del culto pucciniano.