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Toscana Pride a Lucca, manifesti contro: “Noi ci saremo sempre”

Toscana Pride di scena 7 settembre a Lucca. Manifesti contro rivendicati da movimento destra 'Rete dei patrioti'. Assessora Nardini: "Vergognosi". Toscana Pride: "Dimostriamo al mondo che Lucca è dalla parte dei diritti"

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LUCCA – Toscana Pride a Lucca, manifesti contro: “Noi ci saremo sempre”.
Toscana Pride a Lucca il 7 settembre, monta la polemica dopo manifesti e volantini ‘Stop Gay Pride, Lucca non vi vuole’. Manifesti rivendicati da movimento destra ‘Rete dei Patrioti’: “Evento ridicolo, volgare e provocatorio, la città di Lucca è saldamente legata alle proprie radici cattoliche ed ai valori della famiglia tradizionale”.
Toscana Pride di scena il 7 settembre a Lucca, sindaco Mario Pardini.
Toscana Pride: “Ci siamo e ci saremo sempre dove c’è più bisogno di Pride.
Oggi più che mai, siamo determinati ad invadere le strade di Lucca con i nostri corpi, la nostra favolosità e la nostra frociaggine. Saremo forse scomodi e inopportuni per qualcuno, ma sempre indomiti e fieri per tutte quelle persone che saranno accanto a noi il 7 settembre al Toscana Pride per dire a chi non ci vuole che qui non c’è posto per l’odio.
Non è possibile fermare la rabbia creativa, la fame di giustizia, la richiesta di diritti, il desiderio di libertà di migliaia di persone. Siamo la marea che cambierà questo Paese. Unitevi a noi, facciamolo insieme.
Dimostriamo al mondo che Lucca è dalla parte dei diritti“.

Alessandra Nardini, Pd, assessora Regione Toscana: “Di fronte ai vergognosi volantini affissi nella città di Lucca dagli estremisti di destra, voglio esprimere il pieno sostegno e la massima vicinanza al Toscana Pride e alle molte realtà che stanno organizzando la manifestazione. L’aggressione della destra ai diritti, alle libertà e ai nostri valori più profondi è ormai quotidiana e intollerabile. Dalle donne alla comunità Lgbtqia+, in particolare le persone trans e le famiglie arcobaleno, ogni giorno trovano un bersaglio su cui scagliare il loro odio. Stanno facendo crescere nel Paese un clima pericoloso, di fronte a cui la presidente Meloni continua a scegliere un silenzio complice. Questo rende ancora più importante esserci, manifestare, dire forte e chiaro che la Toscana resta una terra aperta, plurale, antifascista, che la Toscana si schiera dalla parte dei diritti e contro qualsiasi forma di discriminazione e pregiudizio. Come Regione saremo al Pride e lo patrocineremo come abbiamo sempre fatto ed è fondamentale che lo facciano quante più istituzioni possibili.

Mi auguro che anche l’amministrazione comunale di Lucca dia il patrocinio, partecipi alla sfilata e prenda le distanze da questi volantini vergognosi. Ritengo infatti un dovere, per chi temporaneamente rappresenta le istituzioni a tutti i livelli, sfilare con orgoglio per dire che non ci sono persone, amori, famiglie di serie A e di serie B. Sarebbe l’ora che anche chi, nel centrodestra, sostiene di aderire a posizioni più moderate, lo dimostrasse e si smarcasse da questi continui messaggi violenti e, lo ribadisco, molto pericolosi”.

Sinistra Italiana Toscana: “Sui muri della città scelta per la manifestazione, sono comparsi dei manifesti neofascisti che riportano ‘Stop gay pride, Lucca non vi vuole’. Ancora una volta una vergogna fascista, che segna sempre di più la necessità che il Pride si faccia proprio in luoghi come quello, dove più ce ne è bisogno, come hanno dichiarato dal comitato Toscana Pride.

Per le vie della città di Lucca noi ci saremo ancora più convintamente, dalla parte della comunità LGBTQ+, contro il fascismo e l’omobilesbotransfobia. Non sarà certo la solita rottura dei fascisti ad arrestare il desiderio di un presente con sempre più diritti e libertà, libero dalla violenza e dalle discriminazioni. A Lucca, il 7 settembre, saremo indomitə e fierə, insieme moltissime altre persone”.
Toscana Possibile: “In risposta alle recenti dichiarazioni del sindaco di Lucca, che ha giudicato “inopportuna” la manifestazione del Toscana Pride nel capoluogo di provincia, Possibile Toscana esprime il proprio sostegno all’evento. In un momento storico in cui i servizi a supporto delle persone trans sono ostacolati e le famiglie LGBTQIA+ sono discriminate, la necessità del Pride come manifestazione per la rivendicazione dei diritti di tutte e tutti è più urgente che mai. Il Toscana Pride è perciò non solo opportuno, ma anche essenziale per promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alle realtà LGBTQIA+.
Possibile Toscana è lieta di annunciare la propria partecipazione alla parata del 7 settembre, come avvenuto nelle scorse edizioni, con tutto l’orgoglio che ci contraddistingue”.

© Riproduzione riservata

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