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PONTEMOLI – Gianluigi Buffon ha vinto il 62esimo Premio Bancarella Sport con il libro Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi (Mondadori), un’autobiografia intensa che ripercorre le sue vicende professionali e umane. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri (19 luglio): Buffon ha raccolto ben 193 voti su 289 superando Paolo Piras con Vertical. Il romanzo di Gigi Riva che ha ottenuto 160 voti, Claudio Colombo 134, e Reinhold Messner 128.
La giuria, composta da librai indipendenti e rappresentanti del Panathlon e della stampa sportiva, ha scelto il libro di Buffon come vincitore grazie al suo racconto sincero, tra cadute e rinascite. Sul palco, Buffon ha ricevuto la tradizionale statuetta del San Giovanni di Dio, simbolo del premio Bancarella, realizzata da Umberto Piombino, consegnata da Ignazio Landi (Fondazione Città del Libro), dal sindaco di Pontremoli Jacopo Maria Ferri e da Paola Rubbi di Vittoria Assicurazioni, main sponsor dell’evento.
Emozionato, Buffon ha ammesso di sentirsi fuori posto “in un salotto letterario”, ma ha ringraziato per un riconoscimento che mette in luce la forza di rialzarsi: “Non è il mio campo abituale, ma mi onora profondamente”.
L’evento ha visto in gara, nella sestina finalista presentata un mese fa alla Fondazione Banca del Monte di Lucca Vertical. Il romanzo di Gigi Riva (Paolo Piras), Giù la testa (Claudio Colombo), La mia vita controvento (Reinhold Messner), Senna. Le verità (Franco Nugnes), e Gioco sporco (Nicola Calathopoulos).