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PRATO – Arrestato per i maltrattamenti alla moglie e alla cognata. È successo a Prato: l’uomo, di origine cinese, dovrà rispondere del reato davanti alla magistrature.
Al 112 era arrivata una chiamata a causa di una lite nella quale un uomo aveva aggredito la propria moglie, in un’abitazione del quartiere abitato dalla comunità cinese del capoluogo.
Sul posto, la volante della Polizia ha assodato che la lite, riguardante una famiglia di nazionalità cinese, era scaturita a causa di una discussione tra i due coniugi, e che la sorella della donna, intervenuta in ausilio della familiare, era a sua volta stata aggredita dall’uomo e colpita con un ombrello.
All’arrivo delle volanti, l’aggressore, 40 anni è stato ancora trovato con in mano l’oggetto utilizzato per percuoterela cognata; lo stesso, trattenuto da un suo connazionale, ha continuato ad inveire frasi in lingua cinese contro le due donne, che si erano rifugiate nel giardino attiguo, dove alcune persone le avevano soccorse.
Le due donne hanno riferito agli agenti che si trattava di una situazione che perdurava da tempo in quanto la moglie aveva intenzioni di divorziare e l’uomo teneva quotidianamente atteggiamenti aggressivi, spesso improvvisi e contraddistinti da impeti violenti con un susseguirsi di violenze fisiche.
Gli agenti, accertato il chiaro contesto, dopo l’intervento di personale sanitario che ha portato le cure del caso e certificato i segni delle violenze, hanno provveduto all’arresto dell’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia e lo hanno tradotto alla locale Casa Circondariale, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di convalida.