Emergenza alluvione in Toscana, stop pagamento bollette

Emergenza alluvione in Toscana, stop pagamento bollette

Arera ha approvato un primo provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a tutela delle utenze e forniture  nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

Tra le bollette sospese rientrano tutte quelle emesse o da emettere con scadenza a partire dal 2 novembre 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del Servizio idrico integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro.

Inoltre, per garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite, non si applicherà la disciplina delle sospensioni per morosità, anche nel caso di morosità verificatesi precedentemente alla medesima data del 2 novembre 2023.

Arera  spiega in una nota che, ”in analogia e continuità con i provvedimenti già approvati per gli eventi verificatisi lo scorso maggio”, la delibera verrà applicata alle ”utenze e forniture site nei territori dei comuni colpiti, che verranno puntualmente individuati dalle autorità competenti”.

Il commissario Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, aveva chiesto nei giorni scorsi la sospensione del pagamento di acqua, luce, gas.

Giani rende noto che “Nelle ore dell’alluvione del 2 novembre, il livello del nostro invaso del Bilancino è cresciuto di circa 4 metri, pari a oltre 18 milioni di metri cubi d’acqua ovvero la quantità di acqua utilizzata dall’invaso nell’intero periodo estivo. A conferma della quantità di pioggia caduta in poco tempo ma anche dell’importanza di tali opere”.

E annuncia una nuova ordinanza rifiuti, che è una vera e propria emergenza con l’alluvione. “Una nuova ordinanza, che raccolga e superi le due precedenti.  Prevede che tutti i rifiuti delle imprese, che siano delle industrie, delle attività commerciali o di quelle turistiche, vengano considerati ‘rifiuti alluvionati’ e dunque vengano raccolti da Alia, anche attraverso la contrattualizzazione di altri soggetti, e fatturati al Commissario straordinario. Questa norma è stata voluta proprio per aiutare gli imprenditori a ripartire prima. Si tratta di una semplificazione notevole per le imprese ed inoltre garantisce una filiera del trattamento del rifiuto controllabile, che crediamo possa evitare tentativi di infiltrazione”.

Mentre Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana, ha firmato la proposta di risoluzione del Consiglio regionale che impegna la giunta Regione Toscana a finanziare, insieme al Comune, il ripristino delle celle antierosione danneggiate dalla mareggiata a Marina di Pisa.

“La difesa della costa è una priorità per la Toscana e questo è solo un primo passo. Serve però un impegno collettivo e spero che il governo ci ripensi e non tagli i progetti del Pnrr proprio contro l’erosione costiera. Per Marina e per chi vive e lavora sulla Costa Toscana sono risorse e progetti fondamentali”.

Giani: “Ho avuto con il Governo contatti costanti. Lunedì aspettiamo il sopralluogo del ministro della Protezione civile Musumeci e del direttore della Protezione civile Curcio. Con loro discuteremo le condizioni per passare dai 5 milioni annunciati ad uno stanziamento maggiore. Che ci consenta di far fronte alle prime iniziative di gestione dell’emergenza. Mi auguro che le risorse arrivino il più presto possibile”.