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MONTEPULCIANO – L’intelligenza artificiale entra nella vendemmia e rivoluziona la selezione dell’uva. Alle Tenute del Cerro, presenti in Umbria e Toscana con cinque aziende vitivinicole, debutta il selettore ottico automatizzato di ultima generazione.
Il dispositivo analizza ogni acino e distinguendo in tempo reale quelli migliori da scartare.
“Abbiamo iniziato a usare la macchina nella cantina di Fattoria del Cerro, a Montepulciano (Siena) – spiega l’enologo Emanuele Nardi –. La tecnologia consente una precisione superiore all’occhio umano, con livelli di accuratezza che arrivano al 90%. È una rivoluzione silenziosa ma potente: il nostro obiettivo è far passare tutte le uve attraverso il selettore ottico”.
Il segreto sta nell’auto-apprendimento: l’intelligenza artificiale riconosce gli acini secondo parametri definiti dal tecnico, creando per ogni varietà una “ricetta” personalizzata. “La macchina lavora al posto nostro – aggiunge Nardi – ma resta l’uomo a guidare il processo. L’intelligenza artificiale non sostituisce l’intelligenza umana, la amplifica”.
Il direttore generale di Tenute del Cerro, Antonio Donato, sottolinea la portata strategica dell’innovazione: “L’introduzione del selettore ottico con intelligenza artificiale è un passo decisivo verso il futuro. La nuova cantina è stata progettata per integrare le migliori tecnologie disponibili”.