Regionali Toscana 2025, Forza Italia e Lega Salvini continuano a discutere per il candidato presidente di centrodestra. Rilanciando Forza Italia le primarie per la scelta del candidato. Con qualche passo avanti (Forza Italia) e qualche passetto indietro (Lega Salvini).
Candidato presidente di centrodestra in pectore che Fratelli d’Italia, forza che all’interno della coalizione è la più pesante, partito che esprime la premier Giorgia Meloni, ha già messo sul tavolo degli alleati da un un bel po’.
Si chiama Alessandro Tomasi, è sindaco bis di Pistoia e soprattutto è stato nominato poco più di un mese fa coordinatore FdI in Toscana dalla premier Giorgia Meloni, che di FdI è leader nazionale.
Con tutto il potere politico che ne deriva in sede decisionale di coalizione.
“Nessuno ha ufficializzato Tomasi candidato presidente”, ha detto Marco Stella, coordinatore regionale Forza Italia chiedendo per il candidato presidente di centrodestra primarie aperte, vale a dire aperte a tutti gli elettori come quelle Pd che hanno eletto segretaria nazionale Elly Schlein. Con tanto di gazebo in piazza a marzo 2025: “Facciamo scegliere i toscani”.
“Forza Italia non ha concordato con noi questa uscita delle primarie”, risponde la Lega col segretario regionale Luca Baroncini dopo il rilancio di Stella. Lega che aveva lanciato l’idea primarie col deputato toscano Barabotti a giugno.
Lega che nel 2020 ha già espresso la candidata presidente di centrodestra, l’europarlamentare Susanna Ceccardi, battuta da Eugenio Giani, centrosinistra
Ma per FdI il candidato di centrodestra è Tomasi. E’ molto chiaro Fratelli d’Italia con il deputato toscano Giovanni Donzelli.
Donzelli martedì 12 novembre a Toscana Tv, ‘Refresh-Rassegna stampa’, ha dichiarato: “L’importante è vincere, il resto è secondario. Le primarie sono utili quando servono x unire popoli diversi. Fu colpo geniale quando le inventò il centrosinistra per Prodi perché mettevano insieme scout e Azione cattolica con centri sociali. Per metterli insieme occorreva un evento straordinario come le primarie che facesse da collante.
Questa è un’esigenza che il centrodestra non ha in Toscana se rimane l’attuale centrodestra. Cosa diversa sarebbe se un domani riuscissimo ad aggregare all’attuale centrodestra pezzi diversi da noi che non hanno la nostra cultura e la nostra tradizione e chiedono le primarie. A quel punto ha senso prendere in considerazione in ipotesi le primarie perché si va ad allargare il centrodestra. Noi adesso abbiamo gli stessi amici, elettori, cittadini da sempre. Per vincere in Toscana serve qualcosa di più. O un candidato come Tomasi che aggrega moltissimo e riesce a prendere voti fuori dal centrodestra, come ha fatto a Pistoia rivincendo al primo turno. O si aggregano nuove forze che chiedono le primarie. Noi abbiamo iniziato la prima strada. Confrontiamoci. Se qualcuno vuole unirsi al centrodestra lo dica e a quel punto affrontiamo i temi. Se rimane l’attuale centrodestra è inutile fare primarie”.