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FIRENZE – La scena politica toscana sta vivendo una trasformazione visibile non solo nelle piazze, ma anche nei profili social dei suoi protagonisti e sostenitori.
Se fino a pochi mesi fa il volto di Matteo Salvini campeggiava nei selfie, nei manifesti e nelle immagini di copertina, oggi la figura emergente è quella del generale Roberto Vannacci.
La sua ascesa, partita dal clamore mediatico e politico suscitato dalle sue posizioni, trova oggi terreno fertile anche in Toscana, dove peraltro il generale è responsabile dell’organizzazione della campagna elettorale per le regionali.
Qui i social network raccontano più di molti sondaggi: le foto di Salvini vengono progressivamente sostituite da quelle di Vannacci, mentre nei post e nei commenti cresce la centralità del generale.
Un passaggio di testimone silenzioso, ma evidente, che riflette l’interesse crescente verso una figura percepita come più diretta e identitaria, capace di attirare simpatizzanti anche al di fuori degli schemi tradizionali della Lega.
L’“abbraccio” della Toscana a Vannacci non significa soltanto consenso elettorale in prospettiva, ma anche un cambio di immaginario collettivo: dai social ai selfie, il generale sembra scalzare Salvini come punto di riferimento visivo e simbolico per una parte consistente della base.
Resta da capire se questo spostamento si consoliderà nelle urne o rimarrà confinato nel mondo digitale, ma il trend appare chiaro: la Toscana guarda con crescente curiosità e favore alla figura di Vannacci, mentre Salvini sembra arretrare, almeno sul fronte dell’immagine pubblica.