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Glasgow 2024: Fabbri, Iapichino, Ceccarelli e Ihemeje ai Mondiali.
Sono arrivati in Scozia per i Mondiali indoor di Glasgow i 21 atleti convocati dal direttore tecnico Antonio La Torre in Scozia, dove da venerdì 1 marzo a domenica 3 marzo va in scena la rassegna iridata indoor che mette in palio 26 titoli mondiali in tre giornate di gara. Tre giorni di gare tutte coperte da diretta Rai.
Quattro i campioni toscani al via: Leonardo Fabbri, di Bagno a Ripoli, vicecampione del mondo getto nel peso, reduce dal record italiano indoor con 22.37.
Larissa Iapichino, di Borgo San Lorenzo, campionessa italiana indoor 2024. Allenata da Gianni Iapichino.
Samuele Ceccarelli, di Massa, campione europeo indoor 60 metri. Allenato da Marco Del Medico.
Emmanuel Ihemeje di Carrara, reduce dall’argento agli Assoluti 2024 nel triplo alle spalle del fenomeno Diaz. Allenato da Edgar Lightbourne.
Il dt azzurro La Torre: “Veniamo da tante belle prestazioni ottenute in contesti significativi e in tutti i settori. Va benissimo questo bell’inverno di risultati, ma ora, passatemi l’espressione, inizia l’atletica ‘vera’. Bisogna cominciare a verificare chi siamo quando si accende il fuoco della competizione. Oggettivamente negli ultimi anni siamo tornati a essere protagonisti e tutti insieme stiamo cercando di fare sempre meglio: atleti, tecnici, società, struttura. Si tratta di dimostrare che oltre al cambio di mentalità, sia avvenuto anche un definitivo salto di qualità”.
È un anno fitto di eventi. L’Emirates Arena di Glasgow, che evoca il ricordo dell’oro di Gimbo Tamberi agli Euroindoor del 2019, è soltanto l’inizio. “Lo dobbiamo considerare come una tappa di passaggio, estremamente importante per ponderare al meglio le ambizioni di ognuno per gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi. E per iniziare a definire in quale fascia siamo del contesto internazionale. In generale, più che il numero delle medaglie, mi interessa che tutti gli azzurri si mostrino all’altezza”.
Più nel dettaglio delle posizioni individuali, la coppia Leonardo Fabbri-Zane Weir nell’ultimo anno ha alzato l’asticella: “Argento mondiale Leo, campione europeo indoor uno straordinario atleta come Zane, se le danno ogni giorno di santa ragione sotto lo sguardo bonario di Paolo Dal Soglio e i progressi li abbiamo visti. A Glasgow bisogna accendere al massimo i motori di competitività, sarà una gara durissima”.
“Larissa Iapichino sta ancora lavorando per sistemare dettagli tecnici: può essere l’anno del decollo definitivo. Il 6,80 di Ancona è indice di uno stato di forma importante”.
“Da Ceccarelli, nei 60, mi basterebbe vedere un passetto in avanti. L’influenza di fine anno lo ha steso e gli ha fatto perdere settimane decisive. Sono curioso per come si muoverà Chituru Ali: il 6.57 di Ancona fa intravedere grandi cose per la stagione estiva. Ihemeje nel triplo ha cominciato a fari spenti ma potrebbe essere la sorpresa”
Giovedì 29 febbraio nel consueto allenamento ufficiale della vigilia, gli azzurri hanno la possibilità di prendere confidenza con la pista e le pedane della Emirates Arena di Glasgow, l’impianto che ospita l’evento. Nel pomeriggio, nel corso della riunione di squadra, saranno definiti i capitani della Nazionale.
In gara a Glasgow 651 atleti (320 uomini e 331 donne) in rappresentanza di 133 nazioni, con ben 18 campioni uscenti dalla scorsa edizione di Belgrado 2022. L’Italia eredita il bottino di Belgrado, titolo mondiale a Marcell Jacobs nei 60 metri e bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, per un totale di sette finalisti per il quattordicesimo posto nella classifica a punti.
Tre prime serate su Rai 2, copertura su RaiSport nel corso delle sessioni della mattina, per seguire al meglio i Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo). Le tre giornate della rassegna iridata indoor godranno di una copertura tv praticamente integrale, in chiaro, sui canali Rai.
