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AREZZO – Occultava lo stupefacente dentro la bombola del gas nella sua auto, fermato per un controllo è stato smascherato e arrestato.
L’operazione della polizia di Arezzo ha permesso di sequestrare ben 45 chili di hashish.
Erano quasi le 4 di pomeriggio dello scorso venerdì, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle, impegnata nel consueto servizio di vigilanza stradale sull’autostrada del sole, approfittando di una pausa nel controllo dell’intenso traffico veicolare, procedeva al controllo di una Fiat Multipla con a bordo il conducente, un italiano di 70 anni in viaggio verso sud.
Da subito l’uomo è apparso agli agenti eccessivamente ansioso e insofferente per quello che doveva essere un normale controllo amministrativo, ancor più perché sia la patente di guida sia i documenti dell’autovettura, di sua proprietà, risultavano regolari.
Alle richieste di conoscere il motivo del viaggio l’agitazione del conducente è aumentata e con essa anche la curiosità dei poliziotti, che hanno, così, deciso di approfondire il controllo.
E il motivo di tanta agitazione si è rivelato immediatamente: sotto il sedile anteriore del passeggero, in un sottofondo ricavato utilizzando le due bombole dell’impianto a gas metano di cui era dotata la vettura, erano stati nascosti 45 chili di hashish – suddivisi in panetti conservati in buste di cellophane sottovuoto per celarne l’odore – per un valore sul mercato dello spaccio di oltre 400mila euro.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato, condotto in carcere ad Arezzo e così messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.