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EMPOLI – Trovati con oltre 30 chili di cocaina: scattano le manette a Empoli.
La Polizia ha sequestrato, complessivamente, oltre 30 chili di cocaina e arrestato, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti aggravato dall’ingente quantitativo, un 50enne italiano e un 32enne albanese.
Gli agenti, durante un servizio di appostamento ad Empoli, in via della Motta, nelle vicinanze di un cantiere edile, hanno notato un soggetto italiano sopraggiungere a bordo di un motociclo e fare ingresso all’interno di una delle pertinenze del cantiere, seguito, a distanza di poco tempo, dal cittadino albanese che nel frattempo era arrivato a bordo di un’auto.
Entrambi, dopo essersi trattenuti per qualche tempo all’interno della struttura, si sono diretti verso un’autovettura che era in sosta lì vicino. I poliziotti, appostati all’esterno, hanno osservato il 50enne posizionarsi al posto di guida e il 32enne al lato del passeggero. Quest’ultimo, una volta abbattuto il sedile posteriore, ha sfilato dal bagagliaio qualcosa, verosimilmente un panetto, per poi dirigersi, con l’oggetto appena prelevato, nuovamente all’interno degli uffici del cantiere.
A quel punto, viste le circostanze, gli operatori sono intervenuti: mentre un’aliquota di personale ha raggiunto il 32enne all’interno della struttura, un’altra ha raggiunto l’uomo ancora in auto rinvenendo, all’interno del veicolo, 28 panetti di sostanza stupefacente, poi accertata essere cocaina, per un totale di circa 30 chili.
La sostanza era stipata all’interno del bagagliaio ed era occultata, attraverso un sofisticato sistema azionabile mediante l’inserimento di due magneti, in un vano sottostante al pianale principale.
All’interno del cantiere, gli operatori hanno invece sorpreso, con in mano ancora un taglierino, l’altro uomo, il quale, alla vista degli operatori, ha cercato di disfarsi di un panetto che aveva in mano lanciandolo su un lettino presente nella stanza.
La sostanza rivenuta è stata sequestrata così come, tra le altre cose, una bilancia elettronica di precisione e vario materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento.
I due, arrestati, su disposizione della Procura di Firenze, sono stati accompagnati al carcere di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare.
All’esito, è stata disposta a carico di entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.