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EMPOLI – Nicola dopo beffa di Udine: “Difficile da digerire, ma non è finita”.
Il tecnico dell’Empoli Davide Nicola dopo beffa di Udine, con l’Empoli in vantaggio 0-1 raggiunta sul pari 1-1 su rigore dall’Udinese di Cannavaro al 14esimo minuto di recupero.
Il giorno dopo il rocambolesco finale di Udine parla il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi.
Empoli in lotta per la salvezza a novanta minuti dalla fine del campionato. Una salvezza che si gioca al Castellani di Empoli con la Roma, 38esima e ultima giornata di serie A.
Empoli-Roma domenica 26 maggio alle ore 20.45.
Fabrizio Corsi: “Ho fatto passare alcune ore, il tempo di smaltire le contrastanti emozioni di un finale di gara che ci ha visto prima ad un passo dalla vittoria e poco dopo uscire dal campo rammaricati per il pari. Ho visto una squadra che ha lottato senza paura, gettato il cuore oltre l’ostacolo grazie anche alla spinta di un pubblico che non ha mai smesso di incitarci. Resta il grande dispiacere per come si è conclusa la gara ma anche per come questa si è evoluta. Empoli agli occhi di molti può apparire come la piazza piccola o la squadra di provincia, talvolta anche scomoda, ma anche noi abbiamo la nostra dignità che vogliamo e dobbiamo tutelare. Abbiamo sempre scelto di pensare al nostro lavoro, a ciò che noi potevamo determinare, senza soffermarci troppo sugli episodi, sicuri che nell’arco dell’intera stagione l’attenzione nei nostri confronti non sarebbe mai venuta meno. Siamo i primi a sbagliare, a commettere errori, diamo, ma allo stesso tempo pretendiamo rispetto verso di noi, verso la nostra società e verso tutti coloro che costantemente ci seguono.
Poi il presidente azzurro: “Udine è il passato, oggi è il momento di tirare una riga, pronti a ripartire verso una partita importantissima, una serata che davvero ci potrebbe far entrare nella storia. Per scrivere quest’ultima, meravigliosa, pagina c’è ancora una volta bisogno di tutti, come fatto sabato alla partenza della squadra, come ripetuto ieri ad Udine con un finale di gara che meritava ben altro epilogo. Ci attende l’ultima tappa di un percorso lungo tanti mesi e pronto ad arrivare al termine. Oggi più che mai, insieme, verso quel traguardo che tutti sogniamo!”
Davide Nicola post Udinese: “I ragazzi hanno giocato una partita straordinaria, con una cornice del nostro pubblico pazzesca che si fatto più di 800 chilometri. La prestazione è stata gagliarda, di una squadra matura che sa quello che vuole e chiaramente deve accettare anche ogni ingiustizia: obiettivamente quello che è accaduto è difficile da digerire. Ma dobbiamo avere la lucidità di pensare che non è finita, che c’è ancora una partita e che abbiamo la possibilità di fare qualcosa di straordinario. Capisco che i calciatori possano sentirsi bistrattati perché oggettivamente quello che è accaduto non è facile da digerire. Però è la dimostrazione che abbiamo i mezzi per credere, dobbiamo lavorare in questi ultimi sette giorni con la convinzione che tutto è possibile”.
Poi Nicola: “Questo credo che sia merito dei tifosi e dei ragazzi che si sono messi nella condizione di percepirsi, vedo che la gente sa che questa squadra sta dando il massimo, vedo che i miei ragazzi sono estremamente felici di vedersi riconoscere questo. E’ proprio qui che dovremo restare più uniti e cercare di riempire lo stadio contro la Roma perché abbiamo un’altra possibilità, è l’ultima e dovremo dare tutto quello che abbiamo. Da questo punto di vista sono felice di questo perché so che è un valore aggiunto. La condizione emotiva di oggi può essere particolarmente arrabbiata ma i ragazzi devono sopportare tutto, anche quando qualcosa sembra inammissibile”.
“La prestazione ci deve dare forza, dobbiamo pensare che è possibile farlo. E fare di tutto in questi sette giorni per arrivare alla partita e dare il massimo. La gente deve vedere che non avremo più nulla da dare dopo la gara con la Roma. Immagino nella mia testa qualcosa di straordinario, perché vedo questo ambiente e questi ragazzi lavorare ogni giorno. Proprio a causa di oggi lo meritiamo”.