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FIRENZE – 200 bare in piazza Signoria, flash mob ‘Zero morti sul lavoro’
Circa 200 bare in piazza Signoria a Firenze martedì 7 maggio, davanti a Palazzo Vecchio, per commemorare le vittime sul lavoro in Toscana e chiedere misure incisive per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Iniziativa ‘Zero morti sul lavoro’ organizzata dalla Uil. Al flash mob hanno partecipato anche il segretario generale Uil Toscana Paolo Fantappiè, il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni, il sindaco di Firenze Dario Nardella e Emma Marrazzo, la madre di Luana D’Orazio, la giovane morta in fabbrica il 3 maggio 2021 a Montemurlo, Prato. Luana aveva 22 anni.
Una Toscana che continua a piangere morti sul lavoro. Cinque vittime nel cantiere in via Mariti a Firenze lo scorso febbraio. Un mondo del lavoro che continua a contare stragi. L’ultima, la tragedia nel palermitano in cui hanno perso la vita cinque operai.
Una studentessa ha letto i nomi e le storie di vittime sul lavoro.
La mamma di Luana D’Orazio ha appoggiato sopra una bara una scarpa della figlia. Una scarpa che Luana indossava quel 3 maggio 2021 nell’orditoio in cui lavorava.
Anna Marrazzo: “Di mia figlia mi è stata mandata questa a casa e mia figlia ci è andata intera a lavorare. Mia figlia ha fatto quattro giri in quel rullo e le è volata la scarpa. Io non ci sto all’omicidio colposo e basta, non ci sto. La ditta sta lavorando, non ha chiuso nemmeno nel giorno del funerale ed era lutto regionale. Ora come gesto porterò questa scarpa su una di queste bare che sono vuote, ma sono state riempite purtroppo e ad alcuni nemmeno quello è toccato perché hanno dovuto cercarne i pezzi”.