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FIRENZE – Intervento all’avanguardia all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Uno dei pochi casi in Italia. Una bambina di 10 anni, seguita dal centro di oncologia pediatrica per un sarcoma di Ewing, è stata sottoposta con successo a un intervento per la crioconservazione del tessuto ovarico, prima di iniziare un trattamento chemioterapico. Per preservare la sua fertilità le è stato asportato il tessuto ovarico, che verrà crioconservato in attesa di poter essere reimpiantato quando le condizioni fisiche della piccola lo consentiranno. L’intervento, fanno sapere dall’ospedale pediatrico fiorentino, è stato svolto in laparoscopia ed è stato adottato perchè la bambina non era ancora sviluppata, per cui non poteva essere adottato il prelievo degli ovociti. L’intervento è riuscito e la piccola ha già potuto cominciare le cure chemioterapiche.
Come riferisce il Meyer, in accordo con i genitori è stato avviato un percorso multispecialistico in collaborazione tra la ginecologia pediatrica del Meyer, il centro oncologico pediatrico dell’ospedale, la chirurgia pediatrica del Meyer e il centro procreazione medicalmente assistita di Careggi. Questa tecnica, viene sottolineato, è molto promettente, con possibilità di successo per la preservazione della fertilità in età evolutiva dal 20 al 100%. Nel mondo questo tipo di intervento ha portato a circa 100 gravidanze a termine. Spiega Erica Bencini, ginecologia pediatrica Meyer: “Il Meyer si pone tra i pochi centri di eccellenza in Italia che hanno le professionalità che permettono di praticare questa metodica. Grazie a questa procedura, ben riuscita per la collaborazione di più professionisti, in futuro la bambina avrà la possibilità di pensare ad una gravidanza, qualora lo desiderasse. Inoltre la sua funzionalità ormonale verrà preservata. Questo significa tendere lo sguardo in avanti, alla qualità di vita complessiva delle bambine con patologie oncologiche”.