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FIRENZE – Liceo Michelangiolo: “Siamo tutti antifascisti”.
E’ il grido degli studenti stamattina lunedì 20 febbraio davanti al liceo Michelangiolo a Firenze.
Dopo la violenta aggressione con calci e pugni da parte di militanti di Azione Studentesca, identificati da Digos, sabato 18 febbraio contro studenti del collettivo Sum, Studenti uniti Michelangiolo.
Aggressione ripresa con video.
Con le immagini che mostrano un ragazzo con lo zaino a terra colpito con calci. E un altro ragazzino che cerca di difenderlo. Intervenuta anche una docente del liceo che ha cercato di bloccare la violenza. E’ stata la preside Rita Gaeta a chiamare la polizia.
Identificati e denunciati da Digos sei militanti di Azione Studentesca.
Si tratta di tre maggiorenni e tre minorenni estranei alla scuola.
Secondo quanto ricostruito da Digos, le dinamiche dell’aggressione sono legate a un volantinaggio davanti alla scuola da parte di Azione Studentesca, che avrebbe acceso una discussione con due studenti del liceo aderenti al collettivo Sum, Studenti uniti Michelangiolo.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessore regionale Sara Funaro hanno incontrato gli studenti vittime dell’aggressione.
Matteo Renzi, Italia Viva, ed Enrico Letta, Pd, chiedono la condanna da parte del Governo Meloni.
Francesco Torselli, capogruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Toscana: “Le aggressioni, le intimidazioni, gli atti vigliacchi non appartengono né alla nostra storia né al nostro modo di fare politica”.
Mazzeo: “Non solo per esprimere loro vicinanza e solidarietà ma anche per invitarli in Consiglio regionale, la casa di tutti i toscani. Vorrei che potessimo incontrarli insieme a tutte le forze politiche e tutti insieme, senza distinguo alcuno, potessimo dire loro che la Toscana è stata, è e resterà sempre una terra di libertà che condanna ogni forma di sopruso e violenza”.
Francesco Torselli, capogruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Toscana: “Nessuno provi a costruire ambiguità o dubbi sul nostro pensiero. Fratelli d’Italia e i suoi movimenti giovanili rifiutano la violenza come forma di manifestazione politica e condannano apertamente qualsivoglia aggressione o intimidazione, da qualsiasi parte esse arrivino. I luoghi scolastici ed universitari stanno diventando sempre più contesti in cui si verificano episodi di violenza: un problema che siamo disponibili da subito ad affrontare in maniera seria insieme a tutte le forze politiche ed istituzionali”.
Matteo Renzi, Italia Viva: “Attendo con pazienza che Meloni condanni l’aggressione di Azione Studentesca- In uno dei principali licei di Firenze abbiamo dovuto assistere a un atto di violenza squallido e vigliacco compiuto da alcuni militanti di Azione studentesca nei confronti di alcuni ragazzi del Collettivo di sinistra. Ringrazio per il senso civico la professoressa che è intervenuta per separare i ragazzi, augurandomi che i colpevoli siano chiamati a rispondere subito della loro violenza”.
Enrico Letta, Pd: “Un rave ha provocato un putiferio e una normativa di urgenza da parte del Governo Meloni. Governo che mantiene il silenzio sull’inaccettabile pestaggio squadrista avvenuto davanti al Liceo Michelangelo di Firenze. Silenzio che se continua si fa complice“.