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CALENZANO – Tragedia sul lavoro a Calenzano: trovato il corpo dell’ultimo disperso
E’ stato trovato martedì 10 dicembre anche il terzo e ultimo disperso dell’esplosione avvenuta lunedì 9 dicembre nel deposito di carburanti Eni a Calenzano, provincia di Firenze.
Sale così a cinque il numero delle vittime dell’esplosione.
Sono 26 i feriti.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, martedì 10 dicembre mattina: “In questo momento abbiamo quattordici persone in ospedale, delle quali sette all’ospedale fiorentino di Careggi, cinque a Prato e due in condizioni critiche al centro grandi ustioni di Cisanello a Pisa. Ho parlato con alcuni dei feriti, sono ovviamente molto scossi. Ma almeno le condizioni dei sette a Careggi e dei cinque a Prato appaiono senza pericolo di vita”.
Sull’esplosione aperto fascicolo per omicidio colposo plurimo da Procura di Prato, procuratore capo Luca Tescaroli.
Martedì 10 dicembre sopralluogo del procuratore di Prato Luca Tescaroli all’interno del deposito Eni, dove in mattinata è arrivato anche il sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco.
Sono stati tutti dimessi o sono in fase di dimissione dall’ospedale i feriti non gravi portati ieri con i mezzi del 118 al policlinico fiorentino di Careggi e all’ospedale di Prato. I tre presenti in quest’ultimo avrebbero già lasciato ieri l’ospedale. Tre le persone sempre ricoverate, tutte in codice rosso: sono i due pazienti del centro grandi ustionati di Pisa, entrambi in condizioni molto gravi, e una terza persona che si trova in subintensiva a Careggi.