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MONTAIONE – Una scoperta straordinaria ha segnato la prima edizione della Summer School organizzata dal Dipartimento di storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo dell’università di Firenze. Durante il programma estivo, che ha visto la partecipazione di studenti italiani e americani, è emersa una statua di Ercole, alta circa 50 centimetri e realizzata in marmo bianco. Risalente al III-IV secolo d.C., il reperto era spezzato in tre frammenti, ma è stato ricomposto e ora è oggetto di un delicato restauro da parte della Soprintendenza Archeologia di Firenze.
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La Summer School ha offerto agli studenti un’opportunità unica di avvicinarsi alla pratica archeologica. Attraverso attività di scavo e lezioni in inglese, i partecipanti hanno potuto apprendere direttamente sul campo le moderne tecniche di ricerca archeologica, con il supporto di docenti dell’Università di Firenze e esperti esterni. Oltre alle sessioni pratiche, sono state organizzate visite a luoghi storici come il Sacro Monte di San Vivaldo e l’anfiteatro di Volterra, arricchendo l’esperienza formativa e culturale.
Questo programma rappresenta un’importante occasione per i giovani archeologi di acquisire competenze fondamentali, come la corretta documentazione dei reperti e le metodologie di scavo, in vista di una carriera nel campo dell’archeologia. La scoperta della statua di Ercole, presentata recentemente a Firenze durante il salone TourismA, è un esempio concreto dell’importanza della formazione sul campo e della continua valorizzazione del nostro patrimonio storico.