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PONTASSIEVE – Si scaldano i motori a Pontassieve, in provincia di Firenze, per il Festival Piazza dei Popoli.
Tre giornate da vivere in piazza, tre giornate tra musica, laboratori, teatro, incontri e momenti per parlare di storie, di pace e diritti.
Da mercoledì 4 a venerdì 6 settembre, in piazza Vittorio Emanuele II a Pontassieve si svolgerà la settima edizione di Piazza dei Popoli, il festival dedicato alle tematiche internazionali, alla conoscenza del mondo globale. Il tema di quest’anno è la Pace e avrà come filo conduttore il diritto per tutti i popoli del mondo di vivere un mondo senza guerre.
Ogni giornata vivrà di tre momenti: incontri e laboratori per bambini nel pomeriggio e teatro e musica la sera, tutto accompagnato da stand gastronomici nella centrale piazza Vittorio Emanuele II a Pontassieve.
La prima serata, mercoledì 4 settembre, si apre alle 18 con l’incontro Popoli Senza Patria: I Saharawi, che in sala del Consiglio vedrà tra gli altri gli interventi di Fatima Mahfud e Abdlellahi Bucheiba, Rappresentanti Fronte Polisario e in collegamento Meimuna Said, sindaca di Tifariti. Sempre alle 18 in piazza, letture e laboratori per bambini in C’è in gioco la Pace a cura di Saharawinsime e della Consulta dei Giovani. La sera cena in piazza e alle 21.30 Noi siamo figli delle sberle, spettacolo di poesia performativa con la compagnia Ossi di Nutria e a seguire dj set con Giovanni Milani
Giovedì 5 settembre la giornata si apre con l’incontro Il ruolo dell’informazione e della narrazione in zone di conflitto con Marina Castellano, autrice del libro Vorrei vedere i bambini giocare e operatrice umanitaria e Anna Meli, presidente del Cospe, Carovana della pace Stop War Now. Pomeriggio di giochi e animazione dalle 18 a cura della Biblioteca comunale e la sera “artisti che rifiutano la guerra” a cura del Circolo lettura ad alta voce e dalle 22 sul parco centrale Blu Dipinto, spettacolo teatral-musicale di e con Andrea Kaemmerle, Giulia Pratelli (chitarra e voce) e Luca Guidi (chitarra e voce)
Venerdì 6 settembre la giornata si apre con l’incontro Palestina con altri occhi, che in sala del Consiglio vedrà gli interventi di Alberto Tonini, docente di Storia del Medio Oriente, Scuola di scienze politiche, università degli Studi di Firenze, Ali Rashid, politico, giornalista e attivista palestinese, Manfredi Lo Sauro, responsabile attività di solidarietà e cooperazione internazionale Arci Firenze. Pomeriggio di giochi e animazione dalle 18 a cura della Biblioteca comunale. La chiusura del Festival sarà affidata alla band italo/libanese/palestinese Kabila, che propone un sound etno-rock-progressive e al DJ SET di Saeed Aman, membro co-fondatore di BowLand
Durante tutte le giornate del Festival saranno visitabili le mostre Stop The War, mostra di opere grafiche di studenti e studentesse dell’Accademia Cappiello. A cura di Arci Firenze; Manifesti per Gaza – Collettiva di illustrazioni dal mondo, a cura di Artivists for Palestine e Popoli senza Patria: i Saharawi – ,ostra fotografica a cura di Francesco Ritondale.
Tutte le sere in piazza Vittorio Emanuele II ad arricchire le serate con un’offerta culinaria creativa saranno anche le “incursioni” de I Menestrelli del Gusto, del Comitato in Bianco e Nero e nella tenda Saharawi, in piazza Vittorio Emanuele II, sarà possibile degustare un ottimo tè offerto dall’associazione Saharawinsieme e lo stand vini migranti.