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FIRENZE – Pnrr, Nardella a Piantedosi: “Quadro incerto. Siamo preoccupati”.
Definanziamento Pnrr, incontro lunedì 14 agosto del ministro Matteo Piantedosi con Dario Nardella e i sindaci delle città metropolitane capitanati dal sindaco di Bari Antonio Decaro, presidente Anci Nazionale.
Nardella: “Al di là dei toni rassicuranti e dell’impegno verbale del Ministro Piantedosi, che ringrazio per lo sforzo e l’attenzione verso i Comuni, resta un quadro del tutto incerto perché privo di dati chiari e formali sul futuro dei progetti del Pnrr delle nostre città”.
Piantedosi: “E’ doveroso andare avanti, la copertura giuridica c’è e non c’è alcuna intenzione di definanziare i progetti”.
Poi Piantedosi “in piena sintonia con il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto ha rassicurato Decaro. Mandando ai sindaci un messaggio chiaro sul fatto che ci sarà una continuità di copertura finanziaria”.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha partecipato in collegamento all’incontro col ministro dell’interno Piantedosi. “Come ha detto il presidente Anci Antonio Decaro, non ci è stata data alcuna spiegazione precisa su questo improvviso definanziamento. E sulla sostituzione con fondi alternativi. Né è stata accolta la richiesta dei sindaci di mantenere i progetti dei Comuni dentro il Pnrr e comunque di valutarli caso per caso”.
“Per questo non possiamo fermarci di fronte ad opere cruciali per le nostre città per le quali abbiamo già fatto le gare e in molti casi abbiamo fatto partire i lavori. Mi duole constatare che quello che è successo per il caso dei 55 milioni di euro tolti alla città di Firenze sul progetto del restauro dello stadio Franchi – ancora in attesa di risposte da parte del Governo – ora sta succedendo per tutte le altre grandi città italiane”.
“Per quanto riguarda la nostra città continueremo a mantenere i canali di dialogo con il ministro Piantedosi e con gli altri ministri del Governo. Ma non possiamo nascondere ai nostri cittadini la grande preoccupazione per questa situazione e per la nostra città”.
In merito ai definanziamenti Pnrr, nei giorni scorsi Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e sindaco di Prato, ha scritto a tutti i parlamentari toscani per chiedere chiarezza a Roma.
E il presidente Regione Toscana Eugenio Giani ha lanciato un grido di allarme su 1 miliardo a rischio.
Antonio Decaro: “Usciamo dall’incontro di oggi con il ministro Piantedosi con un impegno sulle risorse sostitutive ma anche con una domanda alla quale non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Perché sono state spostate le opere del Pui dai finanziamenti Pnrr? Sono progetti e opere per 2,6 miliardi di euro, che sono dei Comuni e che sono per oltre il 94% già aggiudicate”.
Poi il presidente nazionale Anci: “Della proposta di definanziamento da parte del Governo non si capisce la ragione. E anche oggi non c’è stata alcuna spiegazione da parte del ministro. Parliamo di opere cruciali per le nostre città, interventi per le periferie che potranno risanare situazioni sociali ed economiche difficili. Perché dobbiamo metterle a rischio con un cambio immotivato della fonte di finanziamento? Al ministro abbiamo anche segnalato il rischio grave di suscitare un clima di sfiducia dei cittadini verso lo Stato. Visto che si crea incertezza laddove noi sindaci avevamo assunto impegni rigorosi con le nostre comunità”.
“Oggi il ministro Piantedosi ha solo ribadito che le opere si faranno e che il governo le considera un obiettivo importante. Apprezziamo l’affermazione da parte un ministro che stimiamo e ne prendiamo atto. Ma purtroppo rimane un impegno generico che non ci rassicura. Anche perché non è stata accolta la nostra proposta di esaminare caso per caso quali opere siano eventualmente a rischio di bocciatura da parte della Commissione Europea”.