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Sindaca Funaro: “Un risultato importante, ottenuto grazie a un virtuoso lavoro di squadra in collaborazione con la Prefettura e tutte le forze dell’ordine. Continueremo a rappresentare in ogni sede la voce delle cittadine e dei cittadini e a lavorare per rendere Firenze una città più giusta, che tuteli tutte e tutti: la sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantito”.
Assessore Andrea Giorgio: “Oggi diamo una risposta concreta ai bisogni della città: abbiamo deciso di chiudere in 19 strade i minimarket alle 21 come risposta concreta a ripetuti fenomeni di insicurezza e illegalità segnalati da forze dell’ordine, quartieri e cittadini. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà chiuso h24, non ci sarà spazio per i furbi. Le analisi delle forze dell’ordine e della polizia municipale ci hanno permesso di individuare le zone più sensibili, e potranno aggiungersene altre prossimamente. È una delle azioni decise al Cosp, assieme al presidio a piedi delle forze dell’ordine, che vorrei ringraziare per la presenza di questi giorni che è stata molto apprezzata dalla cittadinanza e che speriamo continui come condiviso con la Questura e la Prefettura”.
L’ordinanza firmata da sindaca Funaro, fa presente il Comune di Firenze, fa seguito alle decisioni assunte dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e alla decisione assunta assieme alla Prefettura in merito alla limitazione oraria degli esercizi di vicinato con tipologia alimentare che svolgono attività di produzione, preparazione e/o vendita di sostanze alcoliche o super alcoliche situate in specifiche zone (cosiddetti minimarket).
Alle zone individuate dalla Prefettura si sono aggiunte le attività di ulteriori aree segnalate dalla Polizia Municipale.
In entrambi i casi si tratta di esercizi che, con la loro presenza, rappresentano un’attrazione per persone che, anche sotto l’influsso di alcol o di sostanze stupefacenti, possono creare problematiche di degrado e di insicurezza a danno dei residenti.
L’ordinanza non riguarda le attività di somministrazione come bar, pub e ristoranti.
In concreto si introduce l’obbligo di chiusura alle 21 tutti i giorni della settimana per gli esercizi commerciali di vicinato che svolgono commercio al dettaglio in sede fissa dei generi appartenenti al settore alimentare, di produzione, preparazione e/o vendita di sostanze alcoliche o super alcoliche nelle seguenti strade: via Maso Finiguerra, via Palazzuolo, via dell’Agnolo, piazza di San Jacopino e via di San Jacopino, via Nazionale, via Benedetto Marcello, via di Maragliano, via del Ponte alle Mosse, via Guelfa, via Panicale, via Chiara, via Rocca Tedalda, via dei Vanni, via Canova, via di Villa Demidoff, via delle Panche, via Caccini, piazza IV Novembre.
L’ordinanza resterà in vigore 120 giorni e spetta alle forze di polizia e alla polizia municipale vigilare sull’osservanza del divieto.
Per chi non rispetta l’ordinanza scatteranno le sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell’attività introdotte dal Regolamento Unesco e dalla legislazione della Regione Toscana in caso di reiterazioni, ovvero sospensione di 5 giorni alla prima reiterazione, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione.