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FIGLINE INCISA – Sul tratto dell’A1 tra Arezzo e Valdarno, una mattinata di soccorso si è trasformata in tragedia: l’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini, con a bordo il volontario Gianni Trappolini, 56 anni, e la giovane volontaria Giulia Santoni, 23 anni, è stata travolta da un autoarticolato in un tamponamento multiplo che ha coinvolto anche un caravan, tre automobili e un pullman turistico.



Gianni, figura ben nota nella comunità valdarno e con un passato di decenni come volontario poi come dipendente dell’associazione, era autorevole e sempre disponibile: “Solare, sempre sorridente, sempre con la divisa” lo ricorda chi lo ha conosciuto sin dalla scuola elementare come l’ex consigliere e parlamentare Stefano Mugnai. Giulia, studentessa di infermieristica a Firenze e impegnata nel servizio civile alla Misericordia, era descritta come solare e cortese, sempre disponibile con tutti.
Con loro ha perso la vita anche il paziente che stavano trasportando, Franco Lovari, 75 anni, ricoverato in codice giallo dopo accertamenti ad Arezzo e in viaggio di ritorno in ospedale in Valdarno quando è arrivato l’impatto fatale. Il conducente del tir, coinvolto nel tamponamento, è l’unico sopravvissuto tra i principali protagonisti dell’incidente; è stato elitrasportato in ospedale in condizioni critiche, mentre altri 14 feriti sono stati soccorsi: quattro in codice giallo e dieci in codice verde.
Le associazioni locali hanno reso omaggio al sacrificio dei due soccorritori: il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo, Giovanni Grasso, ha sottolineato l’altruismo di Gianni e Giulia, “volontari che hanno dedicato beni tempo libero a salvare vite”. Lo stesso messaggio contenuto anche in un post ufficiale di cordoglio da parte della Federazione regionale delle Misericordie che ha chiesto di listare a lutto le ambulanze il giorno dei funerali.
Terranuova Bracciolini, comune di cui facevano parte i volontari, si prepara a celebrare i funerali con il lutto cittadino; la comunità locale è sotto choc, un dolore che è stato raccolto dal sindaco Sergio Chienni: “Non ci sono parole che possono accompagnare. Solo lacrime. Giulia e Gianni, persone splendide che vivevano la quotidianità come servizio agli altri. Un dolore infinito. Ci stringiamo attorno ai familiari, alle persone vicine e alla Misericordia di Terranuova. Una comunità profondamente ferita e addolorata che nutre un bene infinito verso di loro. Le nostre condoglianze per tutte le persone che hanno perso la vita in questo terribile incidente e il nostro sostegno a tutti coloro che sono rimasti feriti“.