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Serie A, terza giornata di campionato. Le toscane Empoli e Fiorentina giocano entrambe domenica 28 agosto alle 20.45.Empoli di Paolo Zanetti in trasferta allo stadio Via del Mare contro il Lecce di Marco Baroni. Tutto esaurito a Lecce per l’arrivo dell’Empoli.Fiorentina di Vincenzo Italiano al Franchi aspetta il Napoli del toscano Luciano Spalletti.Fiorentina
a quota 4 punti reduce dalla qualificazione in Conference League con il pareggio 0-0 in Olanda col Twente dopo il 2-1 dell’andata a Firenze. E in cui è approdato il neo acquisto Barak.
Ha sei punti su sei il Napoli del toscano illustre Luciano Spalletti di Certaldo.
Empoli a quota 1, il punto di domenica scorsa conquistato nel derby con la Fiorentina, affronta un Lecce ancora a quota zero punti.
Vincenzo Italiano, Fiorentina: “Non avremo Gonzalez e Duncan, e c’è anche qualche acciaccato. Barak è un gran calciatore, è pronto, però ha fatto l’unico allenamento vero. Il Napoli è in forma, non solo Kvaratskhelia. Dobbiamo essere molto più bravi in questi casi, spesso quando si accende l’interruttore ci riusciamo. Vediamo cosa potremo proporre, ma se facciamo esaltare le loro qualità e ci snaturiamo, roviniamo tutto. Deve crescere l’attenzione, contro i fenomeni devi ragionare da fenomeno“.
Luciano Spalletti, Napoli: “Italiano sa gestire bene la squadra, che ci ha messo parecchio in difficoltà in più occasioni. Ti vengono addosso, bisogna spostare rapidi la palla e trovare spazi”. Poi il tecnico toscano: “Il mio ricordo è particolare. Da bambino sono stato sempre tifoso della Fiorentina. Sarà una grande emozione“.
E su un arrivo di Cristiano Ronaldo al Napoli: “Chi non vorrebbe allenarlo?”
Paolo Zanetti, Empoli: “Non esiste un momento in cui il risultato non conta e noi lavoriamo per farlo. Normale che dobbiamo guardare anche altro, dare continuità di prestazione. Le prestazioni ci sono state, vogliamo migliorare gli aspetti non ottimali. Le insidie in serie A sono in ogni partita. Il Lecce è in salute, è squadra organizzata, pressa, rende la partita difficile. In uno stadio come il Via del Mare ci vogliono le cosiddette ‘palle’ per andare a fare la partita”.
Marco Baroni, Lecce: “Per noi è una partita fondamentale, contro un’avversaria collaudata e con una precisa identità di gioco. Serviranno coraggio e determinazione, oltre alle nostre, idee. E poi possiamo contare sulla spinta del nostro pubblico: il fatto che lo stadio sia pieno, dimostra che per i tifosi l’Empoli vale quanto la Juventus o l’Inter, a noi il compito di onorare l’impegno”.