Omicidio Ciatti, pena minima per Bissoultanov. Il papà di Niccolò: “Vergogna”

SCANDICCI – Il tribunale di Girona, Spagna, ha condannato a 15 anni Raoul Bissoultanov, colpevole di omicidio volontario aggravato di Niccolò Ciatti. Il ragazzo di Scandicci di 22 anni pestato a morte nel 2017 in una discoteca in Spagnadove si trovava in vacanza con gli amici.

Quindici anni sono il minimo della pena per Bissoultanov per il quale il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di 24 anni.

Luigi Ciatti, papà di Niccolò: “Continueremo a lottare per darti quella giustizia che meriti Niccolò, ci troviamo di fronte persone che dovrebbero essere dalla nostra parte ma che invece sono al fianco degli assassini. Siete la vergogna di un mondo civile, quando tornate a casa avete il coraggio di guardare negli occhi i vostri figli?”.

Il legale della famiglia Ciatti Agnese Usai: “Adesso in tempi rapidissimi valuteremo l’eventuale impugnazione della sentenza, atteso che i termini dell’impugnazione nell’ordinamento spagnolo sono brevissimi. Va letta tutta la motivazione, l’interpretazione delle norme e la considerazione puntuale delle prove per capire se non sia stata valutata qualche testimonianza nel percorso motivazionale”.